Io vorrei che tu avessi un blog, Massimo Bubola. Perchè le tue canzoni sono storie, e in quanto tali vanno raccontate, spiegate, condivise. La musica poi le cullerà e le tramanderà. Ma vorrei le tue riflessioni, quelle che dopo i concerti spesso regali davanti a una birra con la voce sussurrata. Con la stessa voce, vorrei che tu scrivessi. Vorrei avere un permalink da tramandare. Vorrei avere un feed a cui attingere. Vorrei non rischiare di perdermi un concerto, giammai. Vorrei poterti sentire, ogni tanto, immaginando la birra e il bar. E poter leggere righe sussurrate. Sussurrate sul tuo blog.
Non amo i meme e non vorrei cavalcar alcun passaparola, ma è probabile che ognuno di noi abbia qualcuno che vorrebbe veder bloggare. Beh, diciamoglielo allora. Ognuno di noi ha un blog e un blogger in testa che vorrebbe leggere. Ci sono tante persone speciali al mondo, e spesso conservano i loro tesori per sé solo perchè non hanno nessuno strumento buono con cui condividerli. Ognuno di noi ha qualcuno a cui dire “Ecco, io vorrei che tu avessi un blog”. Io ho fatto un nome. Ora aspetto il vostro. Perchè, ne son certo, anche tu hai un blog che vorresti leggere. Diccelo. Diglielo.