Al CES 2014 di Las Vegas sono state presentate delle lenti a contatto che promettono un’esperienza simile a quella garantita dai Google Glass, gli occhiali intelligenti di Google. Si chiamano iOptik, sono in fase di sviluppo presso Innovega e permetteranno di aumentare a dismisura le capacità visive di chi li indosserà.
La concorrenza nel nascente segmento dei dispositivi indossabili è già fortissima e quel progetto innovativo qual è Google Glass potrebbe presto essere già superato. Innovega spera che «una tecnologia come questa finisca per sostituire lo smartphone» e prevede di presentarla alla Food and Drug Administration a breve, con una possibilità disponibilità prevista per la fine dell’anno o al massimo durante l’inizio del 2015. Ottenere l’approvazione della FDA è un passo necessario per delle lenti a contatto, ma l’azienda produttrice insiste che non dovrebbero esservi problemi per commercializzare la propria soluzione, anche con l’aiuto delle terze parti.
Nella forma attuale, i Google Glass sono considerati da molti come occhiali troppo vistosi per diventare un prodotto in voga, ma il sistema iOptik utilizza delle speciali lenti a contatto abbinate a dei semplicissimi occhiali che hanno un design socialmente più accettabile dei Glass. Il dispositivo di Google è attualmente in grado di mostrare solo un elemento alla volta nel suo schermo, mentre iOptik potrà mostrarne una quantità maggiore.
A guardarle sembrano normali lenti a contatto, ma in realtà consentiranno di avere “i super poteri”. Indossate con i relativi occhiali si trasformeranno in uno schermo per la realtà aumentata e l’utente potrà vedere i contenuti a un’alta definizione. I vetri sono sottili e dotati di micro-proiettori che imitano la tecnologia IMAX, «fornendo a chi li indossa una visione sicura e chiara dell’ambiente che li circonda», sottolinea Innovega. «Qualsiasi cosa funziona sul vostro smartphone potrebbe funzionare sui vostri occhiali» ha concluso il CEO Stephen Willey.
iOptik promette dunque di trasformare per sempre il modo in cui si fruisce di vari contenuti, compresi quelli provenienti dai social media e dai servizi online, in un modo diverso da quello finora proposto dai competitor: «diverse aziende sviluppano hardware da adattare agli occhiali smart, noi invece vogliamo migliorare la vista per tutti attraverso un paio di lenti a contatto e, per chi desidera, aumentarla con le informazioni della rete attraverso gli occhialini». Se utilizzate da sole, le lentine fungeranno come una sorta di binocolo, permettendo di identificare e ingrandire ad esempio gli oggetti a distanza.
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