Potrebbe bastare un iPhone o un iPad per confermare la propria volontà, in caso di decesso cerebrale, di donare i propri organi. È questa una delle novità che potrebbe fare capolino all’interno di iOS 10, il nuovo sistema operativo di Apple presentato a inizio giugno nel corso della WWDC 2016. Secondo alcune indiscrezioni pubblicate da CNBC, il gruppo di Cupertino potrebbe introdurre la nuova feature all’interno dell’applicazione Health. Vi sono però alcuni ostacoli da superare, come ad esempio l’approvazione da parte delle agenzie preposte in ogni nazione in cui Apple opera.
In molte nazioni del globo, i cittadini possono esprimere la volontà di donare i propri organi in caso di gravi incidenti, o altre condizioni, che causano morte cerebrale. Le modalità sono più disparate: in alcuni Paesi è sufficiente portare con sé un documento che attesti questo desiderio, in altri è invece necessario iscriversi a un apposito registro. Nelle intenzioni di Apple, quella di includere questa volontà all’interno della memoria di un dispositivo mobile, affinché sia sempre evidente e, soprattutto, ufficiale. Il proposito potrebbe essere rappresentato con una feature a scelta “one-tap” in Health di iOS 10, dopo l’approvazione da parte dei relativi istituti di regolamentazione. La funzione potrebbe inizialmente giungere solo negli Stati Uniti, per poi espandersi nel resto del mondo.
Secondo quanto riferito dall’Associated Press, il CEO Tim Cook avrebbe già espresso un particolare entusiasmo per l’iniziativa, poiché potrebbe aumentare il bacino di donatori potenziali in nazioni, tra cui proprio gli Stati Uniti, dai sempre più frequenti trapianti. Un problema che ha coinvolto anche il co-fondatore della mela morsicata, Steve Jobs, il quale ha subito un trapianto di fegato nel 2009.
Stando a quanto dichiarato da fonti governative, negli USA ogni 10 minuti una persona viene inserita nella lista d’attesa per i trapianti, mentre 22 individui muoiono ogni giorno per la mancanza di organi disponibili. Rendere l’opzione di donazione semplice quanto un tap sullo schermo del proprio device, di conseguenza, potrebbe velocizzare queste tempistiche, rendendo possibile il salvataggio di un numero sempre maggiore di persone.