All’indomani della presentazione di iOS 10, il nuovo sistema operativo mobile lanciato ieri durante l’evento per la WWDC 2016, giungono le prime indiscrezioni dagli sviluppatori. Oltre ai grandi miglioramenti di interfaccia e performance voluti da Apple, basti pensare a iMessage e ad Apple Music, vi sono dei piccoli cambiamenti che non passeranno di certo inosservati. Come quelli relativi a Game Center, una sorta di social network dedicato ai videogiocatori, scomparso dalla schermata di Home degli iDevice così come anche dalle applicazioni di stock.
Così come spiegato dalla stessa società di Cupertino nelle note consegnate agli sviluppatori, a partire da iOS 10 l’applicazione di Game Center non sarà più disponibile su iPhone, iPad e iPod Touch. Un fatto non da poco, considerato come il software standalone sia stato preinstallato di default su tutti gli iDevice compatibili. La società ha deciso di rimuovere la piattaforma in toto, spingendo invece l’acceleratore sul nuovo GameKit.
Game Center: differenze con GameKit
Game Center si è caratterizzato per una sorta di social network dove, spesso in modo automatico grazie all’integrazione con i giochi di terze parti, i giocatori hanno potuto condividere punteggi e conquiste relativi al loro gameplay. La piattaforma, inaugurata nel 2010, è sbarcata anche su Mac App Store, ma non sembra aver mai attirato eccessive curiosità da parte del pubblico. Con il passaggio a GameKit, invece, vi sarà un’amministrazione più diretta da parte degli stessi sviluppatori, i quali potranno quindi creare un ambiente di sharing ben più integrato. Così ha spiegato la società di Cupertino nelle note di rilascio per la prima beta di iOS 10:
L’applicazione di Game Center è stata rimossa. Se il tuo gioco implementa funzionalità di GameKit, dovrà anche implementare l’interfaccia necessaria all’utente per notare queste feature.
iOS 10, così come annunciato ieri sera, è da subito disponibile per i developer, mentre una beta pubblica sarà resa accessibile a tutti nel mese di luglio. Per il lancio finale ai consumatori, invece, si dovrà attendere l’autunno.