Anche iOS 10, così come OS X El Capitan e il successore macOS Sierra, potrebbe presto essere dotato di una funzione per scurirne l’interfaccia, con una specifica Dark Mode. Sebbene questa possibilità non sia stata illustrata dal palco inaugurale della WWDC 2016, diversi dettagli giungono dagli sviluppatori, i quali proprio in queste ore stanno testando la prima beta del nuovo sistema operativo.
Il developer Andrew Wilk ha pubblicato, tramite Twitter, alcune immagini che non lascerebbero molto spazio al dubbio. Sfruttando iOS 10 in Xcode, il framework per la programmazione e la creazione di software per gli iDevice, lo sviluppatore ha scoperto come possa essere attivata una Dark Mode preliminare per il sistema operativo. La funzione non è però al momento accessibile agli utenti ma, con ogni probabilità, potrebbe diventarlo prima del rilascio finale dell’aggiornamento il prossimo settembre.
L’interfaccia scura, caratterizzata per uno sfondo nero anziché bianco per i menu, al momento sarebbe compatibile solo con un nugolo ristretto di app, tutte targate Cupertino: iTunes, iBooks, Safari, la schermata delle Preferenze e le funzioni sveglia. Il sistema, invece, non sembra funzionare con titoli di terze parti. Trattandosi di uno stadio molto preliminare per la Dark Mode, il risultato potrebbe non solo non essere quello finale, ma anche risultare particolarmente instabile.
Come già anticipato, Apple non ha annunciato ufficialmente la possibilità di scurire l’interfaccia in iOS 10, come invece avviene sui sistemi operativi per Mac. La funzione, in attesa di future conferme dalle parti della California, ritorna molto utile nelle condizioni di scarsa illuminazione ambientale, quando l’intensità della luminosità dello schermo potrebbe immotivatamente stancare la vista. Naturalmente, la Dark Mode può essere attivata anche di giorno secondo le proprie preferenze, anche solo per un’esigenza di tipo estetico. Non resta che attendere, di conseguenza, le future beta del sistema operativo rilasciate da Apple: la prossima arriverà a luglio, accessibile all’intero pubblico oltre che agli sviluppatori.