Con l’arrivo di iOS 12 il prossimo autunno, Apple abiliterà una funzione molto utile in caso di emergenza: la localizzazione automatica del dispositivo. Il servizio sarà inizialmente disponibile solo negli Stati Uniti, per poi forse espandersi nel resto del mondo: secondo quanto reso noto, gli operatori telefonici di soccorso saranno in grado di rilevare l’esatta posizione del chiamante, rendendo l’intervento più tempestivo.
Il sistema implementato da Apple si basa sulla struttura di RapidSOS, una piattaforma che permette al 911 di rilevare la geolocalizzazione dei chiamanti, in base alla posizione alla più vicina torretta LTE, a un hotspot WiFi o, ancora, tramite il sensore GPS inserito negli smartphone. Con iOS 12, dispositivi come iPhone potranno quindi accedere a questo sistema, rendendo le operazioni di salvataggio più veloci e sicure. La possibilità di risalire alla posizione del chiamante, infatti, potrebbe essere d’aiuto non solo quando l’utente non conosce a fondo il luogo in cui si trova, ma anche e soprattutto quando non può parlare poiché in una condizione di estremo pericolo.
Considerata l’attenzione solita di Apple per la privacy, il servizio è pensato affinché sia effettivamente accessibile solo agli operatori del 911, senza che le informazioni personali sull’utente vengano distribuite a terzi. Tim Cook, CEO di Apple, ha così commentato in una nota:
Le comunità si affidano ai centri del 911 per le emergenze e crediamo che debbano poter accedere alla migliore tecnologia oggi disponibile. Quando ogni singolo istante conta, questi strumenti aiuteranno gli operatori a raggiungere gli utenti proprio quando hanno bisogno di assistenza.
Secondo un recente studio della FCC, circa 10.000 vite potrebbero essere salvate negli Stati Uniti se gli operatori di soccorso riuscissero a risparmiare 60 secondi al momento della chiamata. Di conseguenza, la localizzazione automatica dell’utente potrebbe rappresentare un’innovazione certamente utile in questo senso. Come già accennato, il sistema verrà implementato negli Stati Uniti, ma non si esclude possa essere esteso al resto del mondo nei prossimi anni: non resta che attendere, di conseguenza, il rilascio di iOS 12.