iOS 12 arriverà oggi nella sua versione finale, così come confermato da Apple la scorsa settimana, in occasione dell’evento ufficiale “Gather Round”. Il sistema operativo mobile promette di rinverdire l’esperienza d’uso della gran parte degli iDevice, anche quelli non più recenti, grazie a un nuova tecnologia per la gestione dei picchi della GPU e del consumo energetico. Dalle beta rese disponibili negli ultimi mesi, gli sviluppatori di terze parti hanno confermato una migliore performance su tutti i dispositivi testati: ecco cosa sapere, di conseguenza, prima di procedere con l’installazione.
Il nuovo iOS 12, presentato per la prima volta nel corso della WWDC di giugno, rappresenta un miglioramento del precedente iOS 11, concentrato più sulle performance che sull’introduzione di nuove funzioni. Queste ultime non mancano, tuttavia, da ARKit 2 a un Centro di Controllo più facile da accedere, passando per le Memoji e altre novità per i dispositivi abilitati a Face ID. Come consuetudine per l’azienda di Cupertino, il pacchetto d’installazione dovrebbe essere disponibile dalle 19 di questa sera, salvo cambiamenti dell’ultimo minuto.
Prima di procedere al download, è innanzitutto necessario verificare la compatibilità del dispositivo in proprio possesso: iOS 12 può essere installato sugli iPhone, iPad e iPod Touch già compatibili con iOS 11. Si tratta quindi di un supporto molto esteso, poiché comprende tutti gli iDevice da iPhone 5S e successivi, iPad Mini 2 e superiori, tutti gli iPad Pro, gli iPad classici di quinta e sesta generazione e l’intera linea degli iPad Air, nonché iPod Touch di sesta generazione. Come già accennato, grazie a una nuova modalità di gestione della CPU, anche dispositivi non più recenti come iPhone 5S potrebbero ricevere una spinta sensibile in velocità, per una vera e propria rinascita.
Il pacchetto potrà essere scaricato direttamente sul dispositivo, tramite la solita procedura OTA da “Aggiornamento Software” delle impostazioni generali, oppure collegandolo direttamente al computer tramite iTunes. Per la prima soluzione, si consiglia di aver a disposizione almeno 2-3 GB di spazio d’archiviazione libero. Naturalmente, prima di procedere è sempre consigliato effettuare un backup dei propri dati, tramite iTunes oppure su iCloud.