Apple potrebbe escludere un gran numero di dispositivi con il rilascio di iOS 13. È quanto afferma una testata israeliana, The Verifier, nell’anticipare i piani dell’azienda di Cupertino: il gruppo vorrebbe eliminare il supporto a tutti i device pari o antecedenti a iPhone 6S. L’indiscrezione, tuttavia, viene contrastata da numerosi esperti dell’universo targato mela morsicata: iPhone 6S incorpora lo stesso processore di iPad 2017, un device lanciato sul mercato soltanto due anni fa, un vero e proprio successo commerciale per Apple Park.
Secondo quanto riferito dalla fonte israeliana, Apple starebbe preparando la presentazione del nuovo iOS 13, in arrivo durante il tradizionale appuntamento della WWDC di giugno. Per il nuovo sistema operativo, il gruppo vorrebbe eliminare il supporto a un gran numero di device non più giovanissimi, tra cui iPhone 5S, iPhone SE, iPhone 6, iPhone 6 Plus, iPhone 6S, iPhone 6S Plus e iPod Touch di sesta generazione. La testata non fornisce dettagli su questa decisione, né spiega perché il gruppo possa desiderare di abbandonare ben tre generazioni di device in un colpo solo.
Così come riferisce MacRumors, tuttavia, un simile scenario appare del tutto improbabile. Apple è solita assicurare il supporto a iOS per circa cinque anni dal primo rilascio di una generazione di device e, fatto non da poco, alcuni dei dispositivi compresi in questa tornata risultano assai recenti. È il caso del già citato iPad 2017, la versione classica del tablet di Cupertino, andato letteralmente a ruba sul mercato. Il device incorpora un processore della famiglia A9, lo stesso incluso negli iPhone 6S, di conseguenza risulta molto inverosimile un’esclusione da iOS 13 a soli due anni dalla prima commercializzazione. Se così fosse, la società di Apple Park rischia di essere sommersa dalle proteste degli utenti, considerando come solitamente il ciclo di vita degli iPad sia decisamente lungo.
Ancora, lo scorso anno Apple ha avviato un piano di sostituzione delle batterie a prezzo calmierato, proprio per iPhone 6 e iPhone 6S. Non avrebbe troppo senso, di conseguenza, escludere questi dispositivi dopo aver invitato un gran numero di utenti alla riparazione. Più verosimile, invece, potrebbe essere l’addio dei dispositivi con processore A7, mentre per gli A8 non è possibile fare troppe previsioni: il chip è montato su device attualmente in vendita, come HomePod e Apple TV di terza generazione.