iOS 13, il sistema operativo mobile di Apple in arrivo su iPhone e iPod Touch a settembre, sarà in grado di riconoscere cani e gatti. È questa l’ultima novità del Vision Framework di Apple, uno strumento destinato agli sviluppatori per approfittare dell’intelligenza artificiale e del machine learning collegati alle attività fotografiche.
La novità voluta da Apple non è destinata agli utenti finali di iOS 13, se non in modo indiretto. La società di Cupertino ha infatti voluto aggiungere delle funzioni per facilitare il lavoro degli sviluppatori nella creazione di applicazioni di terze parti, affinché possano proporre al future delle inedite funzionalità. Così come spiega CultOfMac, il gruppo californiano ha deciso di raggiungere questo scopo con VNAnimalDetector, un sistema integrato tra intelligenza artificiale e machine learning per identificare gli animali in diverse situazioni quotidiane.
Ad esempio, la fotocamera dei dispositivi iOS sarà in grado non solo di riconoscere la tipologia di animale inquadrato – un gatto o un cane – ma anche il setting o l’ambiente in cui è inserito. Nella pratica, VNAnimalDetector può riconoscere se nella scena vi sia anche un ciotola di cibo, un giocattolo, un paesaggio innevato e molto altro ancora. Una simile capacità apre la strada agli sviluppatori a infinite possibilità: grazie ai dati raccolti dall’immagini, ad esempio, un software di ricerca potrebbe permettere di scovare vecchi scatti dimenticati, semplicemente fornendo chiavi di ricerca contestuali, come “tutte le immagini dove il gatto mangia”.
Il sistema voluto da Apple, sempre come specifica CultOfMac, fa ovviamente uso di tecnologie di riconoscimento facciale, sebbene molto diverse da quelle implementate in Face ID. Gli amici quadrupedi non verranno identificati tramite la scansione tridimensionale dei loro musi, sfruttando le tecnologie TrueDepth, bensì tramite la semplice analisi bidimensionale degli scatti. Le nuove funzionalità non saranno inoltre limitate a iOS 13: le API fornite da Apple sono infatti state comprese anche nelle beta di iPadOS, tvOS 13 e macOS Catalina.