iOS 13 potrebbe garantire l’accesso allo storage esterno, ma solo con alcune app. È questa l’importante novità che potrebbe essere inclusa nella nuova versione del sistema operativo mobile di Apple, in via di presentazione nel mese di giugno nel corso della WWDC. Secondo quanto reso noto, si potrà accedere a file esterni come le immagini, sfruttando applicazioni quali Lightroom.
L’indiscrezione è stata resa nota da 9to5Mac, per poi essere ripresa da The Verge, e riguarda alcune scoperte effettuate dagli sviluppatori Guilherme Rambo e Steve Troughton-Smith. A quanto pare, dopo anni d’attesa da parte degli appassionati del gruppo di Cupertino, Apple starebbe finalmente pensando di includere in iOS un supporto – seppur limitato – ad alcune tipologie di file ospitate su archivi esterni.
Per funzionare, il sistema deve poter approfittare di USB-C, una caratteristica oggi presente solo sugli iPad Pro di ultima generazione, in futuro forse disponibile anche per iPhone. Tramite un cavo USB-C, si potrà accedere a sistemi di storage esterni – quali hard-disk, chiavette o lettori di schede SD – e modificare i file con alcune applicazioni di terze parti. Al momento, ad esempio, si parla di un supporto per tutta la suite grafica di Adobe. Stando a quanto rivelato, per ragioni di sicurezza si potrà accedere solo a documenti dalle specifiche estensioni, come JPG, BMP e PNG, ovvero i formati fotografici più diffusi.
Questa novità, al momento non confermata da Cupertino, rappresenta una piccola svolta nella concezione tipica di Apple per iOS. Non si esclude che l’archiviazione esterna possa essere inclusa anche in Files, il gestore dei documenti inaugurato con iOS 11 proprio sull’intera linea degli iPad. Come già accennato, mancano ancora diverse settimane alla presentazione di iOS 13, un sistema operativo che vedrà la luce con la prima beta nel corso dell’annuale WWDC, attesa per i primi giorni del mese di giugno.