Apple si prepara a rivoluzionare il proprio ecosistema software con il lancio di iOS 19, introducendo un design innovativo ispirato a visionOS e un significativo cambiamento nei dispositivi supportati. Tuttavia, questa evoluzione comporta un taglio netto per i modelli più datati, escludendo iPhone XS, XR e XS Max, che montano il chip A12 Bionic, dal nuovo aggiornamento. Secondo quanto riportato da MacRumors, la decisione contraddice le previsioni iniziali che indicavano una compatibilità simile a quella di iOS 18.
La compatibilità con iOS 19 sarà garantita solo per una selezione di dispositivi più recenti, tra cui:
- Serie iPhone 11 (standard, Pro, Pro Max)
- iPhone SE (seconda e terza generazione)
- Serie iPhone 12 (mini, standard, Pro, Pro Max)
- Serie iPhone 13 (mini, standard, Pro, Pro Max)
- Serie iPhone 14 (standard, Plus, Pro, Pro Max)
- Serie iPhone 15 (standard, Plus, Pro, Pro Max)
- Serie iPhone 16 (standard, Plus, Pro, Pro Max, 16e)
Nonostante questa ampia gamma di iPhone compatibili, alcune funzionalità avanzate saranno limitate ai modelli più recenti. Per esempio, la tastiera predittiva con intelligenza artificiale e le funzionalità di Apple Intelligence saranno disponibili esclusivamente per gli iPhone 15 Pro e successivi. Questa scelta potrebbe sollevare dubbi tra gli utenti sulla longevità dei prodotti Apple, un tema sempre più dibattuto tra i consumatori.
Il cambiamento non si limita agli iPhone: anche iPadOS 19 vedrà una riduzione del supporto per i dispositivi più vecchi. Gli iPad con processore A10 Fusion non saranno compatibili con il nuovo sistema operativo. Apple ha programmato la WWDC 2025 per il 9 giugno, evento in cui si attendono ulteriori dettagli ufficiali sui dispositivi supportati.
Con iOS 19, Apple mira a integrare il proprio ecosistema con il futuro dell’esperienza utente, guardando in particolare al potenziale di Vision Pro. Questo rinnovamento include un design ispirato a visionOS, che potrebbe rappresentare un ponte verso un’esperienza più immersiva e unificata tra i dispositivi Apple. Tuttavia, questa transizione non è priva di conseguenze: il taglio del supporto per i dispositivi meno recenti rappresenta una sfida per gli utenti che si trovano a dover aggiornare il proprio hardware per rimanere al passo con gli aggiornamenti software.
Il rilascio di iOS 19 segna un altro passo significativo nell’evoluzione del sistema operativo mobile di Apple. La decisione di escludere dispositivi con chip A12 Bionic, pur essendo motivata dall’intento di garantire prestazioni ottimali e sfruttare al massimo le nuove funzionalità, evidenzia la necessità di un bilanciamento tra innovazione e supporto a lungo termine per gli utenti. Con questa mossa, Apple sembra puntare a consolidare la propria posizione come leader tecnologico, anche se a costo di sacrificare la compatibilità con dispositivi più datati.
In definitiva, l’aggiornamento iPhone a iOS 19 non sarà solo un passo avanti tecnologico, ma anche un banco di prova per la strategia di Apple in termini di compatibilità e supporto a lungo termine. Gli utenti e gli analisti attenderanno con interesse i dettagli ufficiali che verranno annunciati alla WWDC 2025, per valutare appieno l’impatto di questa nuova direzione.