Apple ha rilasciato ieri agli sviluppatori la seconda beta di iOS 4.3, l’imminente aggiornamento del sistema operativo per device portatili che potrebbe veder la luce con il prossimo lancio di iPad 2. Non sono molte, però, le novità rispetto alla versione distribuita qualche giorno fa: le funzioni più interessanti, anzi, pare siano state addirittura messe in stand-by.
La prima beta di iOS 4.3 aveva mostrato un’pzione particolarmente interessante e comoda: le gesture multitasking per iPad. Grazie a questo set di movimenti a quattro dita, l’utente può accedere velocemente a tutte le funzionalità multitasking del proprio dispositivo, seguendo una procedura molto simile a Exposé sui laptop targati Mela o sui desktop dotati di Magic Trackpad. La versione del SO rilasciata ieri, tuttavia, dimostra come questa novità non verrà immediatamente attivata per gli utenti. Non vi sono dichiarazioni ufficiali di Cupertino in merito a questa decisione, ma è molto probabile che l’azienda voglia migliorarne l’esperienza d’uso prima di consegnarla ai consumatori.
Sempre in tema del tablet di Cupertino, iOS 4.3 beta 2 conferma la presenza dell’applicazione fotografica, sebbene dal software emerga solo l’utilizzo di una fotocamera frontale. Un recente e realistico mockup della tavoletta, tuttavia, sembra aver dissipato ogni dubbio assicurando la presenza di un doppio obiettivo. Oltre alla classica Camera App, il futuro iPad potrà godere delle videochiamate di FaceTime e dell’applicazione PhotoBooth, un classico di OS X ora disponibile anche per device portatili.
Proprio sul filone fotografico si inserisce l’introduzione più corposa, e interessante, dell’ultimo aggiornamento di iOS. È stato infatti previsto un servizio, chiamato Photo Stream, che permette di sincronizzare in modo automatico l’ultimo mese di scatti con il proprio account di Mobile Me. Le immagini salvate verranno inoltre rese disponibili per tutti i dispositivi registrati a nome di uno stesso utente. Si tratta di uno dei tanti esperimenti “cloud” che Apple ha condotto negli ultimi tempi, dopo l’abilitazione dello streaming musicale su iDisk. L’imperativo sembra essere quello di consentire facile accesso ai contenuti multimediali preferiti, senza la necessità di effettuare copie manuali o di affidarsi a un unico device targato Mela. Come facile intuire, pare proprio non si tratterà di un servizio offerto gratuitamente agli utenti: Mobile Me, infatti, richiede la sottoscrizione di un abbonamento.
Non emergono, infine, ulteriori novità sugli altri dispositivi iOS di Cupertino rispetto alle indiscrezioni emerse qualche giorno fa, ovvero l’abilitazione della funzione hotspot anche per gli iPhone non distribuiti da Verizon e il possibile rilascio di una nuova versione del melafonino entro l’estate. Tutti gli sforzi della società sembrano al momento focalizzarsi su iPad 2, il primo prodotto che verrà lanciato a seguito del secondo abbandono di Steve Jobs per motivi di salute.