Ci risiamo, ancora problemi legati al DHCP per il sistema operativo sviluppato da Apple per iPhone, iPod touch e iPad. Dopo aver risolto il bug presente nella versione 3.2, ora lo stesso difetto torna con iOS 4.2.1, almeno stando agli ultimi test condotti dall’Università di Princeton.
Ricordiamo che l’acronimo DHCP sta per Dynamic Host Configuration Protocol e rappresenta un servizio di indubbia utilità, perché consente agli utenti una configurazione automatica della propria connessione ad internet. L’indirizzo IP viene infatti assegnato senza dover essere inserito manualmente e quindi senza dover conoscere i dettagli della rete locale alla quale ci stiamo connettendo.
Su iOS si è scelto di implementare un servizio di lease dell’IP, ovvero di rilascio da parte dell’amministratore di rete dopo un certo timeout. Una scelta effettuata per consentire l’appartenenza al network del maggior numero di dispositivi possibile, a patto che non si connettano tutti nello stesso momento.
Ora, quale problema è sorto? Nonostante la scadenza del “lease”, l’indirizzo IP non veniva rilasciato. Per ovviare al problema sono state introdotte delle correzioni che però hanno causato a loro volta la richiesta fin troppo frequente del suo rinnovamento, creando un sovraccarico sul server. Ma per alleggerire quest’ultimo si è tornati, con iOS 4.1, al bug originario del 3.2.
La proposta di Princeton è di provvedere alla disattivazione delle Notifiche Push, dei servizi di Trova il mio iPhone/iPad, di FaceTime e la rimozione di tutte le app VoIP. Insomma, una soluzione non proprio elegante e che può avere ricadute sulle abitudini di molti, soprattutto se utilizzano i dispositivi su network multinazionali, nei campus universitari o nelle istituzioni.
Altri problemi di iOS con tanto di soluzioni sono disponibili sul sito della prestigiosa Università.