Apple ha appena rilasciato l’aggiornamento a iOS 5.1.1, disponibile per iPad, iPhone e iPod Touch, e sono giunte immediatamente notizie per la community di jailbreakers: il jailbreak tethered è già disponibile con Redsn0w, mentre per quello di tipo untethered vi è una comunicazione da parte di MuscleNerd, il quale chiede agli interessati di non aggiornare alla nuova versione del sistema operativo.
Chi ha già effettuato il jailbreak su quegli iPhone, iPad o iPod touch che hanno in dotazione il processore A4, potrà avere nuovamente un device sbloccato aggiornandolo a iOS 5.1.1. La procedura è piuttosto semplice: bisogna eseguire il backup dei contenuti su iTunes collegando il proprio dispositivo al Mac o al PC, successivamente scaricare l’ultima versione di Redsn0w (download PC o Mac) e aggiornare il firmware del dispositivo a iOS 5.1.1, cosa fattibile sia tramite procedura over-the-air (OTA) che connettendo il terminale al proprio computer.
A questo punto, bisogna scaricare il file IPSW che corrisponde al dispositivo specifico che si sta utilizzando, andare a decomprimere la versione di Redsn0w precedentemente scaricata e avviare il file eseguibile. Selezionare “Extras”, scegliere l’opzione “Select IPSW”, selezionare “Jailbreak” e assicurarsi che la funzione “Install Cydia” sia attiva prima di procedere. Sul display del computer sarà possibile a questo punto visualizzare i passi necessari per mettere il dispositivo in modalità DFU, e al riavvio del dispositivo, il jailbreak tethered sarà stato effettuato.
Chiaramente, visto il tipo di sblocco, sarà necessario rieseguire qualche passaggio ogni qualvolta che si riavvierà il proprio iPhone, iPod Touch o iPad: basterà lanciare Redsn0w, selezionare “Extras” e successivamente “Just Boot”. Si ricorda che tale procedura funziona solamente con i device con chip Apple A4, dunque sono esclusi iPad 2, iPhone 4S e nuovo iPad.
Infine, si segnala la comunicazione di MuscleNerd relativa al jailbreak untethered: l’esperto consiglia di non aggiornare a iOS 5.1.1 qualora si desiderasse lo sblocco, poiché è necessario attendere del tempo prima che gli esperti eseguano le dovute verifiche. È lecito supporre, comunque, che per questa alternativa se ne saprà di più abbastanza presto.