Disponibile da ieri, iOS 5 può essere già sbloccato tramite apposita operazione di jailbreak: ad annunciarlo come al solito sono i membri del Dev-Team, il gruppo di programmatori autonomi che quasi di pari passo con gli sviluppatori di Cupertino rilasciano nuove edizioni del tool per l’esecuzione di tale procedura.
Come spesso accade nei giorni immediatamente successivi al rilascio di una nuova versione di iOS, il jailbreak è in questo caso di tipo tethered: ciò implica la necessità di ricollegare il proprio dispositivo al computer per eseguire nuovamente lo sblocco nel caso in cui venga spento, ma gli hacker del Dev-Team sono già all’opera per studiare una soluzione che possa rendere il jailbreak di tipo untethered, permettendo di fatto di riavviare il proprio device senza dover passare nuovamente attraverso la procedura ideata.
Lo sviluppo della nuova edizione di redsn0w, uno dei software per il jailbreak più famosi del web, è proceduto di fatto in parallelo con quello di iOS 5, le cui versioni Beta sono finite in breve tempo nelle mani dei programmatori che hanno così provveduto ad apporre le dovute modifiche al codice del software per sfruttare le falle rintracciate nella nuova edizione del sistema operativo mobile della Mela.
La nuova edizione di redsn0w è disponibile sia per Windows che per Mac, ma nel caso del sistema operativo di Redmond non sembrerebbero esserci al momento conferme del funzionamento del sistema di sblocco. L’esecuzione del jailbreak, infine, secondo quanto previsto da Apple invalida la garanzia del dispositivo in uso, benché sia stata dichiarata legale negli Stati Uniti d’America.