Apple ha diramato in giornata l’aggiornamento iOS 6.1.3, mettendo così a disposizione un nuovo update minore per l’utenza utilizzante iPhone ed iPad. L’aggiornamento, pur portando avanti un quantitativo estremamente piccolo di correzioni, si segnala per almeno due passi avanti di sicuro interesse.
Il primo aspetto rilevante è relativo alla correzione del bug che consentiva a qualunque utente di accedere ai contenuti di un iPhone a cui avesse avuto fisicamente accesso (tramite una particolare procedura sul lock screen). La vulnerabilità è nota ormai da alcune settimane ed è particolarmente insidiosa in virtù dell’esposizione al rischio a cui costringe l’utenza iOS che dovesse perdere il controllo (per furto, smarrimento o semplice disattenzione) sul proprio terminale. Il bug corretto è però solo uno dei molti tra quelli affrontati dall’aggiornamento.
Il secondo aspetto rilevante è correlato ad una seconda serie di bug corretti dai tecnici di Cupertino. Trattasi infatti con ogni probabilità di falle rilevanti nell’esecuzione del jailbreak proposto da “Evad3rs”, che potrebbe così ora essere bloccato o potrebbe richiedere quantomeno una revisione da parte degli autori del codice di sblocco.
Al momento dal team “Evad3rs” non giungono conferme in merito, ma nell’attesa gli utenti interessati al jailbreak debbono attendere novità senza autorizzare l’installazione della nuova versione di iOS: l’aggiornamento potrebbe fermare il jailbreak e ripristinare la chiusura tradizionale del dispositivo.
Aggiornamento: Apple, non senza ironia, ha indicato che quattro delle sei patch di sicurezza introdotte con iOS 6.1.3 sono state scoperte da Evad3rs. La notizia è stata diffusa da Musclenerd, altro noto hacker di dispositivi iOS, attraverso un Tweet.