Così come annunciato da Apple nel corso dell’ultimo keynote dedicato a iPhone 5, oggi è il gran giorno di iOS 6. Il nuovo sistema operativo mobile targato mela, rivale diretto di Android, propone agli utenti oltre 200 novità, una performance più veloce ma anche qualche sorpresa non sempre gradita rispetto al passato. Nell’attesa di poter effettuare il download, probabilmente reso disponibile in serata (ore 19), gli utenti possono ingannare il tempo allenandosi con le frasi più curiose da riferire al melafonino. Sì, perché da oggi Siri arriva finalmente in italiano.
Quali novità e caratteristiche?
iOS 6 porta una ventata di freschezza nel mondo dei device portatili Apple, rendendo l’esperienza d’uso più facile e intuita. In questa sede non vi è ovviamente la possibilità di passare al vaglio due centinaia di nuove introduzioni, ma vale di certo la pena soffermarsi su quelle che, con tutta probabilità, faranno felici gli utenti. Si parte con una piena integrazione dei social network, con Facebook aggiunto a livello di sistema operativo così come già accaduto lo scorso anno con Twitter. E proprio in salsa social è il nuovo servizio Streaming Photo che, rispetto a iOS 5, ora permette di condividere album fotografici con la propria cerchia di amici, per un’interazione mobile altamente efficace. Si prosegue quindi con PassBook, il portadocumenti virtuale che permetterà di abbandonare carte d’imbarco, scontrini e fatture: basterà mostrare il proprio iPhone e molte noie burocratiche saranno così dissolte.
Anche Mail subirà un sostanziale aggiornamento, con l’introduzione di una vera e propria casella VIP, così come anche App Store, dal look completamente rinnovato e dotato della possibilità di scaricare gruppi di applicazioni con un solo click. Ma le due novità più gustose sono di certo altre, ovvero le Mappe e Siri. Come ormai noto, iOS 6 dice addio a Google Maps e assume una cartografia proprietaria targata C3 Technologies, società recentemente acquisita da Apple. Sebbene nei primi tempi non saranno complete di informazioni a livello mondiale, le nuove Mappe promettono una navigazione 3D – Flyover – con un livello di dettaglio mai visto prima su un device portatile. Siri, invece, finalmente arriva in italiano e fa la sua entrata trionfale su un dispositivo diverso da iPhone 4S: il nuovo iPad.
Quali mancanze?
Come accennato in apertura, iOS 6 propone molte novità ma anche alcune assenze di spessore. E sono tutte targate Google. È ormai noto come i rapporti tra Cupertino e Mountain View non siano propriamente rosei, complice la guerra sul versante Android, e così Apple ha ben pensato di silurare Google Maps. Per tutta risposta, Google non ha rinnovato la licenza per YouTube su iOS, che non sarà più un software installato di default sui device targati Mela. Gli utenti, tuttavia, han poco di cui preoccuparsi: entrambe le app saranno disponibili in modalità standalone su App Store.
Installazione
Entrare nel mondo di iOS 6 è molto semplice e gratuito, come ormai tradizione per Apple. I dispositivi già aggiornati a iOS 5, potranno comodamente scaricare l’aggiornamento in modalità “over-the-air“, ovvero senza dover collegare iPhone, iPod Touch e iPad al computer. Basterà quindi posizionarsi nel menu “Aggiornamento Software” del pannello “Generali” delle impostazioni di sistema di iOS per procedere a un’installazione indolore. Chi fosse rimasto a precedenti versioni del sistema operativo, invece, dovrà necessariamente scaricare l’aggiornamento via iTunes e avviare la procedura di backup a dispositivo collegato al computer.
Compatibilità
iOS 6 non sarà un sistema operativo mobile per tutti. I prodotti targati Mela compatibili sono solo i più recenti, tranen qualche piccola eccezione: tutti i melafonini pari o superiori a iPhone 3GS, gli iPad dalla seconda versione in poi e gli iPod Touch di quarta generazione o superiore. Su iPhone 3GS verranno installate solo le opzioni fondamentali, mentre per godere delle mappe 3D il device in uso dovrà essere esclusivamente dual core. Siri, infine, è riservata a iPhone 4S, iPhone 5 e al nuovo iPad.
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