Una delle introduzioni più importanti di iOS 6, nuova versione del sistema operativo mobile di Apple, è certamente il debutto della rinnovata applicazione Mappe, che introduce funzionalità 3D e abbandona per la prima volta i servizi di cartografia di Google Maps. Peccato che, nonostante Cupertino sia un’azienda sempre molto attenta al dettaglio, ci sia qualche errore non indifferente, come segnala oggi James Guymer, MD e proprietario di Typeweb.
La nuova applicazione Mappe di iOS 6 è protagonista infatti di imprecisioni assai banali, dato che confonde la Groenlandia con l’Oceano Indiano, quest’ultimo per l’Oceano Artico, mezzo pacifico del Nord domina metà dell’Africa e l’oceano meridionale è al posto del Nord Atlantico. Sono piccole sviste che certamente saranno risolte a breve, ma che non hanno mancato ovviamente di scatenare ilarità in Rete.
L’applicazione Mappe ha fatto parlare di sé in questi giorni anche per capire che genere di tecnologie ha utilizzato Apple per sostituire Google Maps. Inizialmente si era pensato a un sistema proprietario, ma proprio ieri è emerso che la casa di Cupertino avrebbe stretto uno straordinario accordo con Microsoft per usufruire dei servizi di Bing Maps. Sono state infatti trovate tracce specifiche nel codice contenuto nella versione beta di iOS 6. C’è un alone di mistero sulla vicenda, visto che nella pagina dei crediti pubblicata sul sito ufficiale Apple cita TomTom per la tecnologia alla base della navigazione stradale, DigitalGlobe per le immagini satellitari e molte altre ancora, ma non il colosso di Redmond.
Misteri e curiosità da risolvere per iOS 6, in attesa della release ufficiale fissata per il prossimo autunno su iPhone (da 3GS in poi), iPod Touch (dalla quarta generazione in su), iPad 2 e nuovo iPad.