Svelato al WWDC 2012, iOS 6 non smette di far parlare di sé: con ben oltre 200 feature completamente nuove tutte dedicate ai dispositivi di casa Apple come iPhone e iPad, il prossimo sistema operativo è atteso dagli appassionati della mela morsicata per il prossimo autunno. Molti cambiamenti, alcuni dei quali fondamentali, sono in arrivo: ma cosa c’è da aspettarsi? Ecco alcune dei rumor sulle caratteristiche disponibili nei prossimi mesi.
Tra le maggiori novità del nuovo sistema operativo di casa Apple c’è quello dell’ampliamento delle funzioni di Siri, l’assistente vocale di Cupertino: più lingue, italiano compreso, e compatibilità anche con il nuovo iPad. In più, la segretaria tuttofare di iOS 6 sarà in grado anche di interagire con due dei maggiori social network, Facebook e Twitter, consentendo di aggiornare il proprio stato o inviare un tweet attraverso un semplice comando vocale.
Anche il client di posta e Safari potranno godere di un nuovo restyling, inserendo alcuni importanti aggiornamenti che consentiranno di accedere più rapidamente alle proprie funzioni. Grandi novità arrivano anche dall’applicazione fondamentale dell’iPhone, quella dedicata proprio al telefono, rimodernata non solo dal punto di vista grafico, ma anche quello delle funzionalità che integreranno i contatti iCloud alla normale rubrica indirizzi; inoltre, dopo aver rifiutato una telefonata, con un solo tocco del dito sarà possibile inserire un promemoria per poter richiamare più tardi o inviare un messaggio di risposta tra tre già impostati. Fondamentale è anche il sistema per bloccare le chiamate e gli avvisi delle applicazioni in un determinato orario, come la notte o durante una riunione di lavoro.
Non mancano però anche i lati negativi, già preannunciati seppur ancora non confermati, legati alla nuova versione del sistema operativo dedicato a iPhone e iPad: FaceTime potrebbe non consentire le videochiamate su reti 3G, se non paganto alcuni costi aggiuntivi stabiliti dagli operatori. Tra i ritorni, probabilmente poco graditi dai clienti Apple, ci sarà quello del limite di applicazioni da poter installare sul dispositivo; infatti, dalla beta distribuita agli sviluppatori, il numero massimo consentito sembra sia inferiore alle 500.
Ultima ma non meno importante è poi l’introduzione di Passbook, new entry dell’atteso sistema operativo utile per riporre con cura e senza alcun rischio biglietti aerei o coupon, ingressi a eventi o addirittura effettuare pagamenti direttamente dal proprio melafonino. Grandi assenti saranno invece l’app dedicata a YouTube, dapprima nativa e ora invece disponibile esclusivamente tramite App Store, e Google Maps, sostituita dall’applicazione proprietaria.