Per alcuni sfortunati utenti, iOS 7 non è stato quel sistema operativo rivoluzionario e apprezzato – almeno a livello di feature, perché sui colori sgargianti non vi è accordo – di cui la stampa specializzata ha tanto parlato. Per alcuni iOS 7 è sinonimo di blocchi continui, di crash all’avvio dell’iDevice, di immobili schermate nere o bianche che tanto ricordano il “blue screen of death” del mondo Windows. Nella giornata di ieri Apple ha confermato l’intenzione di voler risolvere definitivamente queste problematiche.
Il malfunzionamento è del tutto casuale e non coinvolge un iDevice in particolare: i dispositivi affetti spaziano da iPhone 4 a iPhone 5S e, a quanto pare, anche l’universo iPad non ne sarebbe esente. Il bug di iOS 7 si manifesta all’improvviso: durante l’utilizzo quotidiano, viene mostrata sul display una schermata bianca o nera, spesso non risolvibile se non con un intero reset del terminale. E la problematica sarebbe anche particolarmente diffusa, considerato come la discussione più gettonata sul forum del supporto Apple veda ben 249 risposte e oltre 89.000 visualizzazioni.
Sebbene da Cupertino non venga specificato quale sia il preciso problema software alla base del difetto, secondo molti si tratterebbe di una questione di approvvigionamento energetico. Il blocco di iPhone e iPad si verifica più frequentemente, infatti, quando la batteria raggiunge livelli di carica pari o inferiori al 30%, come se il device non ricevesse sufficiente energia e si spegnesse nel mentre di qualche task vitale. Bisognerà però portare ancora poche settimane di pazienza, perché la portavoce Trudy Miller ha svelato come l’azienda sia già al lavoro su una soluzione definitiva:
«Abbiamo incluso un fix nel prossimo aggiornamento software, per un bug che occasionalmente potrebbe causare il blocco della schermata Home.»
Non è dato sapere quando questo aggiornamento – ovvero iOS 7.1 – verrà distribuito al grande pubblico, ma la release dovrebbe essere comunque imminente. Apple ha già consegnato agli sviluppatori la quarta beta e, volendo essere abbondanti in predizioni, non dovrebbero esserci più di due altre versioni. L’upgrade dovrebbe quindi essere pronto per febbraio inoltrato.