Non riceve battute d’arresto la diffusione di iOS 8, ennesimo sistema operativo che dimostra l’assenza di frammentazione nell’environment digitale di Apple. A pochi giorni dal rilascio di iOS 8.2, e una manciata di settimane dall’arrivo nei negozi di Apple Watch, l’azienda californiana conquista il 77% di aggiornamenti sugli iDevice nelle mani degli utenti.
iOS 8 è oggi disponibile sul 77% di tutti gli iDevice in circolazione, compresi gli iPhone, gli iPad e gli iPod Touch venduti negli ultimi anni. Un 20% degli utenti continua a utilizzare iOS 7, mente un 3% totale è legato a sistemi operativi mobile antecedenti. Quest’ultima fetta, in particolare, è probabilmente legata a vecchi dispositivi non più aggiornabili alle ultime versioni del software.
I dati, così come ciclicamente accade, sono forniti dalla stessa Apple agli sviluppatori. La crescita rimane costante, con un aumento di 4 punti percentuali rispetto allo scorso febbraio e 2 punti dall’inizio di marzo. Secondo gli analisti, vi sono buone possibilità che nei prossimi mesi iOS 8 raggiunga cifre prossime al 90% della distribuzione. Il trend, almeno rispetto ai dati alternativi raccolti da MixPanel, sarebbe in lieve flessione rispetto al 90% raggiunto da iOS 7 nello stesso periodo di riferimento, un fatto fisiologico anche dovuto a una riduzione dei dispositivi compatibili, come iPhone 4.
Il grande salto potrebbe però avvenire con iOS 8.3 e iOS 8.4, attesi nei prossimi mesi. Il primo upgrade dovrebbe abilitare una nuova tastiera per le emoji, un supporto wireless a CarPlay, nuove lingue per Siri e altro ancora. Il sistema operativo è attualmente disponibile il beta pubblica ai clienti Apple iscritti ad Apple Seed. Il secondo, invece, potrebbe rappresentare la rivoluzione di Beats Music, con l’inclusione di un rinnovato servizio di streaming nelle funzioni di default degli iDevice di tutto il mondo. iOS 9, invece, verrà probabilmente presentato alla WWDC del prossimo giugno, forse in abbinato al successore di OS X Yosemite per le piattaforme Mac.