iOS 8 si conferma nuovamente come un sistema operativo mobile a basso rischio di frammentazione: a 6 settimane dal rilascio, infatti, il nuovo nato in casa Apple ha già superato il 50% della diffusione. È la stessa società a svelarlo, in un aggiornamento statistico reso pubblico per gli sviluppatori di App Store.
La distribuzione di iOS 8 sta proseguendo a vele spiegate, sebbene forse leggermente più a rilento del suo predecessore. Dopo 6 settimane, infatti, il sistema operativo ha raggiunto il 52% di tutti gli iDevice in circolazione. Solo lo scorso 16 ottobre, giornata di lancio dei nuovi iPad Air 2 e iPad Air 3, Tim Cook aveva annunciato dal palco di Cupertino come fosse stato raggiunto il 48%. In altre parole, il prodotto cresce a poco meno di 4 punti percentuali la settimana.
Vi è però un fattore degno di nota, che potrebbe anche indicare un’adozione ancora più rapida nei mesi a venire. Il sistema operativo, infatti, ha ricevuto una forte spinta dallo scorso 20 ottobre, quando è stato finalmente reso disponibile l’aggiornamento a iOS 8.1. Questo upgrade, oltre a risolvere i problemi della prima ora, ha ripristinato alcune funzioni gradite all’utenza come il Rullino Fotografico, quindi ha lanciato nuovi servizi come Apple Pay, la piena integrazione con OS X Yosemite e iCloud Photo Library.
Risolvendo inoltre alcuni problemi riscontrati su iDevice non più recenti, come nel caso dei rallentamenti di iPhone 4S, quest’ultima release è servita per abbattere le reticenze dei consumatori e convincerli al salto. Un fatto da non sottovalutare, considerato come il fallace rilascio di iOS 8.0.1, con i problemi che ha causato su iPhone 6 e iPhone 6 Plus, abbia lecitamente lasciato gli utenti diffidenti.
Il confronto con il rivale Android rimane impietoso per il robottino verde, anche se il sistema operativo di Google si deve confrontare con hardware tra i più variegati e centinaia di produttori. Stando ai dati rilasciati lo scorso settembre, quindi non del tutto recenti, Android KitKat si trova installato sul 24,5% dei dispositivi in circolazione, battuto dal precedente Jelly Bean al 53,8%. La rimanente fetta è divisa più o meno equamente fra Ice Cream Sandwhich, Gingerbread e Froyo.