È già tempo di dati e statistiche per le più recenti novità di Apple: iOS 8 e la coppia degli iPhone 6. Uno studio indipendente di Fiksu ha voluto analizzare i tassi d’adozione del sistema operativo e i dati di vendita degli smartphone, rilevando esiti sorprendenti. iOS 8, infatti, cresce più lentamente del predecessore iOS 7, ma i nuovi device targati mela morsicata battono i modelli del passato.
Nelle prime 24 ore di disponibilità, l’aggiornamento a iOS 8 è stato scelto da un numero decisamente inferiore di utenti rispetto ai precedenti iOS 7 e iOS 6, attestandosi invece su una curva simile a quella dell’ormai vetusto iOS 5. Se per quest’ultimo sistema operativo il dato è comprensibile date le modalità di upgrade, poiché il passaggio dalla quarta e quinta versione ha richiesto obbligatoriamente il collegamento degli iDevice al computer e a iTunes, non è ancora ben chiaro perché iOS 8 si comporti nello stesso modo. Sebbene i dati di utilizzo siano lievemente più alti, un fattore limitante potrebbe essere stato determinato dalle polemiche della prima ora, ad esempio con i rallentamenti su iPhone 4S, a quanto pare risolti nel recente upgrade a iOS 8.0.2. L’andamento sarebbe stato poi confermato nelle settimane successive al 17 settembre, data di rilascio ufficiale, da simili rilevazioni condotte da Mixpanel.
Queste statistiche non combaciano però con quelle già diramate da Apple: la società ha svelato come il 46% dei contatti su App Store provenga da terminali iOS 8. La differenza è tuttavia comprensibile, poiché le rilevazioni di terze parti tengono comunque conto solo della presenza online su alcuni siti o portali campione, fisiologicamente sottostimata rispetto al reale.
Di tenore del tutto opposto, invece, sono i risultati segnati da iPhone 6. La versione da 4,7 pollici dello smartphone di Cupertino è davvero da record, poiché batte in adozione qualsiasi modello del passato. A 17 giorni dalla prima disponibilità, il modello segna già il 4% di tutti i melafonini in circolazione, quando un anno prima iPhone 5S e iPhone 5C sfioravano complessivamente il 3%. Più lento, invece, iPhone 6 Plus: l’andamento è pressoché sovrapponibile a iPhone 5 sull’1%, giustificato sia dalla grandezza dello schermo che dai tempi di attesa per le consegne.