Nella giornata di ieri Apple ha rilasciato agli sviluppatori le nuove beta, la seconda versione rispetto alle originarie presentate alla WWDC, di iOS 8 e OS X Yosemite. Le novità sono diverse, ma tutte di lieve entità: si tratta, infatti, di un aggiornamento per migliorare la stabilità dei due sistemi operativi, per risolvere alcuni bug e abilitare delle funzioni già presentate ma non ancora effettivamente disponibili.
L’aggiornamento presentato ieri di iOS 8 e OS X Yosemite riguarda unicamente i developer registrati ai programmi Apple, mentre per le beta aperte al pubblico – in questo caso per OS X – non si avrà notizia prima dell’estate inoltrata. Le beta sono quindi disponibili solamente per gli utenti abilitati alla speciale sezione di Mac App Store o del Mac Dev Center e hanno, rispettivamente, un peso di circa 300-500 MB a seconda del dispositivo in uso. Di seguito, le novità principali.
iOS 8
Tra le varie migliorie previste per il sistema operativo mobile per iPhone, iPad e iPod Touch, si elencano:
- Podcast: l’applicazione apposita diventa di default nel sistema operativo minimalista, quindi non può essere cancellata così come i software di terze parti;
- Safari: maggior controllo per le pubblicità indesiderate, ad esempio quei banner inclusi in siti web che causano l’apertura automatica di App Store per il download di un’app. In aggiunta, è stato inserito anche un nuovo controllo pinch-to-tab;
- App Store: la lista degli acquisti effettuati è ora in ordine cronologico, è stata ripristinata la possibilità di inserire review e finalmente sono stati abilitati i controlli familiari, con l’associazione di un’unica carta di credito;
- QuickType: la nuova tastiera intelligente, con parole suggerite e adattamento automatico allo stile linguistico dell’utente, è ora disponibile anche su iPad;
- Messaggi: le icone di stato, come quelle della fotocamera e del microfono, sono ora grigie anziché blu;
- Impostazioni: è inserita la nuova funzione “Raise to listen”, ovvero la possibilità di ascoltare un messaggio vocale semplicemente portando il proprio iPhone all’orecchio;
- Privacy: una nuova sezione delle impostazioni monitora il consumo di traffico dati da parte delle applicazioni terze;
- iCloud Photos: viene completamente rimosso PhotoStream per lasciar spazio al suo successore iCloud Photos, più completo e ricco di tool per la condivisione;
- Notifiche: si possono ora gestire le notifiche per ogni singola applicazione, indipendentemente dalle opzioni scelte all’interno del software di terze parti, con la levetta “consenti notifiche”;
- Batteria: una nuova schermata nelle impostazioni mostra delle statistiche sull’utilizzo della batteria, comprensiva delle singole applicazioni e delle necessità del dispositivo quando fuori copertura;
- Handoff: l’interazione tra iOS 8 e OS X Yosemite è stata resa più stabile, con la riduzione di alcuni bug non meglio specificati.
OS X Yosemite
Completato l’universo mobile, si passa alle migliorie previste per tutti i Mac compatibili con OS X Yosemite:
- Photo Booth: il popolare software di autoscatto per Mac è stato reintrodotto nel sistema operativo, dopo la sua momentanea assenza dalla prima beta;
- Time Machine: vi è una lieve modifica dell’interfaccia, con l’eliminazione dell’immagine “spaziale” di sfondo a favore di un look minimalista;
- Preferenze di Sistema: è stata introdotta una nuova icona più definita, molto simile a quella in uso su iOS 8;
- AirDrop: è ora possibile accettare il trasferimento di un file grazie a una notifica a schermo, anziché dover accedere a una nuova finestra del Finder;
- Handoff: l’interazione con iOS 8, così come già accennato, è ora più stabile e priva dei bug che ne hanno caratterizzato la prima versione;
- Informazioni di sistema: il classico menu con tutte le informazioni sulle caratteristiche hardware del proprio Mac, mostra ora una finestra per comprendere la possibilità di abilitazione di Continuity e Airdrop.