Mentre iOS 8 si avvia a concludere il suo ciclo vitale con un ben incoraggiante 87% di diffusione fra tutti i dispositivi targati mela morsicata, il neonato iOS 9 parte già con un discreto sprint. A sole 24 ore dal rilascio, infatti, il sistema operativo ha conquistato il 12,5% della diffusione. Si tratta di dati del tutto in linea con l’andamento del predecessore lo scorso anno, un fatto anche alimentato dalla medesima compatibilità per le due release per iPhone, iPad e iPod Touch. Anche questa edizione, di conseguenza, conferma come il problema della frammentazione sia del tutto inesistente sulla piattaforma di Cupertino.
Al momento Apple non ha rilasciato dati ufficiali su iOS 9, ma le prime cifre sono state comunque rese note da Mixpanel, società d’analisi sempre affidabile su questo tipo di rilevazioni. Controllando gli accessi online su gruppi campione, a 24 ore dal rilascio iOS 9 ha già raggiunto il 12,5% di tutti i dispositivi Apple in circolazione, un progresso destinato ad aumentare ulteriormente considerando come le ultime statistiche parlino già del 15%.
Così come già accennato, l’andamento è praticamente sovrapposto a quello di iOS 8 lo scorso anno, forse lievemente più alto. Un progresso tuttavia inferiore rispetto all’incredibile velocità di iOS 7, quest’ultimo sospinto da un completo redesign in stile minimalista dal vecchio scheumorfismo, un dettaglio che ha concentrato gli upgrade in pochissime ore. A contribuire al primo traguardo di iOS 9, inoltre, l’assenza di grandi intoppi per l’aggiornamento: attese e lentezze di download si sono puntualmente verificate, dato l’assalto ai server Apple, ma in misura minore rispetto al passato.
iOS 9, pur mantenendo gran parte dell’impianto grafico dal suo progenitore, introduce alcune funzioni di assoluto interesse per l’utenza. Innanzitutto il font San Francisco, più leggibile e dalle spaziature generose, quindi dei rinnovamenti per le Mappe, Siri, le funzioni “proattive” e, non ultimo, un’aumentata autonomia della batteria grazie a sistemi più efficienti di risparmio energetico. Non si deve dimenticare, inoltre, come nell’universo iPad la società californiana abbia optato per un completo redesign del multitasking, con l’introduzione di colonne laterali e modalità split screen sui modelli più potenti della linea, come iPad Air 2.