La guerra tra iOS e Android si fa di giorno in giorno più accesa, tanto che in Rete appaiono i più svariati paragoni. Essendo entrambi due sistemi operativi mobile estremamente validi, la battaglia è volta a conquistare la pole position del mercato dei device portatili. Luogo di scontro odierno è la sicurezza, analizzata da uno studio di McAfee sul secondo quarto fiscale del 2011.
Secondo i dati raccolti dalla nota società di sicurezza informatica, anche in questo secondo periodo di riferimento iOS non ha subito alcuna minaccia malware. La situazione non è, invece, così florida per il mondo Android, con un aumento potenziale del software malevolo del 76% rispetto al precedente periodo di riferimento.
Sono stati ben 44 i malware scoperti per la piattaforma di Google, che si aggiudica così il primo posto fra i sistemi operativi mobile più minacciati. Segue quindi Java ME, un tempo il sistema più affetto da malware, con 14 nuovi exploit e un calo motivabile con la caduta di appeal da parte dell’utenza. L’ambiente di Apple, invece, sembra continuare a essere una roccaforte ben fortificata contro qualsiasi attacco dall’esterno.
Ma da dove può derivare questa notevole differenza, considerando le similitudini d’uso dei due sistemi? Una prima ragione potrebbe risiedere nell’environment di App Store: il sistema di approvazione del software di Cupertino è decisamente molto severo e, a meno che non venga effettuato il jailbreak dove sono stati registrati 4 attacchi, nessuna applicazione potenzialmente malevola può essere installata su device quali iPhone, iPad e iPod Touch. Una seconda motivazione, invece, riguarda la navigazione di Safari per iOS che, impedendo l’utilizzo di plugin e l’esecuzione di diversi strumenti online, rende l’esperienza sul Web decisamente più sicura. Un fattore questo che, tuttavia, corrisponde anche a una seria limitazione di funzionalità rispetto alla concorrenza.
La giustificazione più probabile, tuttavia, sembra risiede nello scarso interesse da parte della comunità di attacco: il SO mobile in più rapida crescita è proprio Android di Google, tanto che si prospetta che in poco tempo arriverà a dominare il mercato. Una diffusione veloce e capillare che, ovviamente, non ha fatto altro che rendere Android appetibile ai malintenzionati.