La lotta fra iOS e Android, a cui si aggiungono altri sistemi operativi dalla distribuzione più ridotta, non si gioca solo in termini di diffusione. Ma anche di presenza online, di navigazione e di eCommerce. E mentre il robottino verde da tempo ha conquistato la palma di sistema mobile più gettonato, iOS è il prediletto per le compere e le transazioni virtuali in generale. È quanto rivela una ricerca condotta da IBM.
Mentre i due sistemi operativi si staranno certamente sfidando in questa giornata di sconti del Black Friday, il rapporto tra iOS e Android è 2 a 1. Almeno in termini di piattaforma preferita per le compere in Rete, dove il prodotto di Cupertino non sembra aver rivali alcuni. Un successo che farebbe particolarmente gola a commercianti e agenzie di marketing, pronte a investire su iPhone e iPad di quanto non facciano con altri dispositivi e ambienti digitali.
Considerando l’ammontare complessivo di tutte le compere online nelle settimane immediatamente antecedenti al Giorno del Ringraziamento, quindi dati comprensivi anche di computer e altri strumenti di navigazione, iOS conquista un quarto di tutte le transazioni. Android, per contro, si ferma a un più contenuto 7%. Diverso è anche il totale medio speso dagli utenti: 118,57 dollari contro i 95,25 della proposta di Google.
Oltre a queste differenze, lo studio dell’unità Digital Analytics di IBM spiega come l’intero mercato dello shopping online stia beneficiando dei dispositivi portatili. Senza differenza di produttore o di ambiente software, rispetto al 2013 il ricorso alle compere mobile è cresciuto di ben 25 punti percentuali.
In attesa di scoprire gli sviluppi futuri di questo mercato, in particolare in relazione ad Apple Pay e all’ulteriore spinta che potrebbe imprimere a iOS, vale la pena di sottolineare come questi valori non siano tanto interessanti sul lato utente, quanto su quello degli investitori. In altre parole, al momento iOS rimane la piattaforma più appetibile per la distribuzione pubblicitaria o promozionale, poiché raggiunge un più alto numero di acquirenti, oltretutto alto-spendenti.