La WWDC 2017 sta ormai entrando nelle sue battute finali e, come ogni anno, giunge il momento di scoprire quali siano le specifiche di compatibilità per i nuovi sistemi operativi targati mela morsicata. Apple lo scorso lunedì ha infatti presentato iOS 11 e macOS High Sierra, i due aggiornamenti mobile e desktop che giungeranno nelle mani dei consumatori finali entro l’autunno. Su quali dispositivi potranno essere installati?
Come ormai consuetudine, al rilascio di un nuovo sistema operativo Apple corrisponde anche l’abbandono di qualche dispositivo non più recentissimo. Quest’anno, mentre macOS High Sierra mantiene sostanzialmente la stessa diffusione del suo predecessore, i maggiori cambiamenti si assistono sul fronte di iOS 11. Con questa release, infatti, la società di Cupertino ha deciso di eliminare completamente il supporto ai processori e alle applicazioni a 32 bit, spingendo unicamente l’architettura a 64: questo significa che diversi iPhone, iPad e iPod Touch saranno esclusi dall’upgrade. Di seguito, tutti i dettagli.
iOS 11: la compatibilità
Così come già accennato, Apple ha deciso di eliminare in iOS 11 il supporto alle applicazioni a 32 bit. In caso si provasse ad accedere a un vecchio software, sullo schermo del dispositivo verrà mostrato un messaggio d’errore, con la richiesta dell’aggiornamento dell’applicazione in questione all’ultima versione eventualmente disponibile. Contestualmente, questo significa che tutti i device portatili dotati di un chipset 32 bit only non potranno essere impiegati, quindi tutti i modelli inferiori agli A7.
Fra i dispositivi compatibili con iOS 11, si elencano:
- iPhone: 5S, SE, 6, 6 Plus, 7 e 7 Plus;
- iPad: Mini 2, Mini 3, Mini 4, iPad 2017, Air, Air 2, Pro 9.7, Pro 10.5 e Pro 12.9;
- iPod Touch: solo la sesta generazione
Rispetto a iOS 10, di conseguenza, vengono rimossi iPhone 5 e iPhone 5C, nonché gli iPad di quarta generazione.
macOS High Sierra: la compatibilità
Il nuovo macOS High Sierra nasce come prosecuzione ideale del precedente Sierra, attraverso un miglioramento delle performance nonché l’introduzione di importanti novità. A partire dal nuovo file system APFS, pensato per assicurare più velocità in molte operazioni di catalogazione comuni, quali la duplicazione dei file: quest’ultima diventerà praticamente istantanea. Viene quindi introdotto il nuovo codec video H.265 di default, nonché migliorie grafiche come l’implementazione di Metal 2 e molto altro ancora.
macOS Sierra potrà essere installato sui modelli già compatibili con il precedente sistema operativo, quindi:
- MacBook Air: 2010 e successivi;
- MacBook: fine 2009 e successivi;
- MacBook Pro: 2010 e successivi;
- Mac Mini: 2010 e successivi;
- iMac: 2010 e successivi;
- Mac Pro: 2010 e successivi.
Non tutti i modelli, tuttavia, potrebbero essere compatibili con Metal 2 e con alcune delle funzioni più avanzate del sistema operativo.