Il lancio sul mercato del nuovo iPad non ha bloccato le vendite di iPad 2, anzi: grazie alla riduzione di prezzo (ora è acquistabile a 399 dollari/euro) ha saputo attirare, nei primi tre mesi del 2012, una nuova e considerevole fetta di consumatori, e in particolare sta riscuotendo un buon successo nel settore dell’istruzione.
Tim Cook lo aveva detto: il prezzo minore dell’iPad 2 avrebbe attratto l’interesse di un nuovo pubblico, e in effetti così è stato. Grazie alla trimestrale condivisa nelle scorse ore, è infatti possibile notare come la seconda generazione del tablet abbia aperto le porte a una nuova clientela con cui Apple non aveva in precedenza alcun rapporto, o quasi, ovvero quella dell’istruzione.
Ne consegue che Cupertino è molto soddisfatta dei risultati ottenuti sia con iPad 2 che con il nuovo iPad, tuttavia non vi sarà alcun nuovo taglio di prezzi, secondo quanto sottolineato da Peter Oppenheimer nel corso di un’intervista a Morgan Stanley. In molti paesi, è comunque stato registrato un notevole cambiamento della domanda per iPad 2, con le scuole statunitensi che hanno acquistato più tablet che Mac, segno di come il settore dell’istruzione abbia apprezzato il nuovo prezzo a cui è possibile comprare il device mobile. iPad 2 è pertanto divenuto, nel Q2 2012, piuttosto popolare nelle scuole USA.
Oltre alle vendite delle tavolette digitali, Cupertino sottolinea come sia entusiasta delle vendite di iPhone 4 e iPhone 3GS, che hanno contribuito a raggiungere con iPhone 4S quota 35 milioni di dollari nel bilancio Apple e a far sì che la trimestrale del Q2 2012 sia una delle migliori di tutti i tempi. Un successo inarrestabile, quindi, quello che riescono ad ottenere ancora oggi i device della Mela di vecchia generazione, che spingono sempre più nonostante l’immissione sul mercato di nuovi dispositivi più potenti e performanti.