Il lancio del nuovo iPad Air e di iPad Mini Retina ha spinto Apple a una curiosa strategia: anziché trasformare la quarta generazione del tablet – iPad con Display Retina – in un modello entry level, ha deciso di far sopravvivere iPad 2. Lanciato nel 2011, il modello non è propriamente all’avanguardia per il mondo dei device portatili, soprattutto per la mancanza di uno schermo ad alta risoluzione: cosa nasconde la decisione del gruppo di Cupertino?
È noto ormai da diversi giorni: ad affiancare iPad Air vi sarà iPad 2, ridotto di prezzo fino a 372 euro nella versione 16 solo WiFi. E perché non iPad 4, modello più appetibile per l’utenza, anziché l’ormai vetusto secondo tablet? A provare a dare una risposta ci pensa Consumer Intelligence Research Partners: la Mela non ha pensionato iPad 2 perché è uno dei modelli più venduti e richiesti di sempre, nonostante i due anni d’età.
La premessa all’analisi è semplice: Cupertino non avrebbe mai potuto tenere in vita il quarto iPad, perché avrebbe cannibalizzato le vendite di iPad Air con un hardware molto simile, pur con un design più ingombrante. La scelta di escluderlo dalla vendita, perciò, ha un senso nella pianificazione commerciale delle vendite. Allo stesso tempo, però, la società ha dovuto prevedere l’introduzione di un modello più economico per combattere la concorrenza Android soprattutto sul medio e basso settore, seguendo la stessa logica che l’ha portata a settembre a presentare un iPhone 5C affiancato a un iPhone 5S. Non c’è stato però bisogno di creare un nuovo device, magari dalla scocca in plastica, bensì è stato sufficiente analizzare le preferenze d’acquisto: a tutt’oggi, iPad 2 costituisce un terzo delle vendite globali dei tablet con la mela morsicata. Una piccola miniera d’oro per Cupertino.
Prendendo a riferimento il mese di settembre, sebbene nei precedenti iPad 2 abbia segnato performance ben maggiori, la seconda edizione di iPad si aggiudica il 22% del market share Apple, iPad 4 il 46% e iPad Mini il 32%. Rimpiazzato iPad 4 con iPad Air, è evidente come la mela non possa rinunciare a una percentuale di vendite così elevata, quasi pari a quella di iPad Mini. È però possibile che in futuro il dato si riduca – proprio iPad Mini sarà venduto in due versioni, standard e Retina, e il primo modello andrà proprio a cannibalizzare iPad 2 – ma delle performance così elevate a due anni dal lancio non si sono mai viste prima.