iPad 2 è oggi disponibile sul suolo statunitense, mentre in Italia verrà messo in vendita dal 25 marzo. Basta, tuttavia, dare un’occhiata ai social network per scoprire come gli utenti della Mela siano in preda al dubbio: vale la pena comprarlo? Ad alimentare questo quesito non sono solo i possessori dell’ormai famosissimo primo iPad, ma anche coloro che hanno notato i prezzi decisamente appetibili del vecchio tablet su Apple Store.
La scelta non è così semplice come possa apparire di primo acchito. Moltissimi fattori entrano in gioco: dal classico budget alle esigenze di utilizzo, optare per il nuovo gioiellino di Cupertino è compito tutt’altro che immediato.
Il primo fattore da tenere in considerazione è sicuramente l’uso previsto del dispositivo. Se non si è interessati alle nuove funzioni FaceTime, alla registrazione video o ai videogame con grafica mozzafiato, il classico iPad è più che sufficiente ad esaurire ogni desiderio. La RAM da 256 Mb e il potente processore A4 garantiscono velocità e prestazioni elevate. Con nuove tariffe a partire da 379 euro, l’occasione diventa più che ghiotta.
Gli utenti più esigenti, invece, dovrebbero optare per iPad 2. Il nuovo processore dualcore A5, teoricamente da 1 Ghz ma bloccato a 800 Mhz, consente un’esperienza d’uso mai vista su un dispositivo portatile di Cupertino, grazie a una potenza di calcolo non indifferente. Il multitasking diventa così ancora più immediato, mentre si apre la strada alle più svariate applicazioni intensive come PhotoBooth, che gestisce fino a 9 flussi immagine contemporaneamente, o il videoediting quasi professionale. iPad 2, perciò, si avvicina in prestazioni più a un notebook che a un tablet in senso stretto.
Una certosina attenzione, tuttavia, deve essere accordata al versante fotografico del dispositivo. Qualora la scelta tra iPad e iPad 2 si basasse unicamente sulla presenza delle fotocamere, il consiglio è di comprare la versione base e di utilizzare invece i più prestanti smarphone per i propri scatti. Le ottiche di iPad 2 sono, infatti, di bassa qualità: la videocamera frontale è a risoluzione VGA, quella sul retro dovrebbe attestarsi a poco più di 1 Megapixel. Chi ha provato un iPod Touch di quarta generazione, conoscerà bene questa limitazione: i video appaiono tutto sommato accettabili, ma le fotografie ricordano troppo i telefonini degli inizi degli anni 2000. La scelta di Apple è più che chiara: le fotocamere di iPad sono state pensate principalmente per FaceTime, dove la loro risoluzione è più che sufficiente per una buona videochiamata, le altre feature sembrano invece un contentino all’utenza.
Ultimo, ma non di importanza, è il design. Le dimensioni del primo iPad sono accettabili, considerando anche gli altri tablet in commercio. iPad 2, però, è addirittura più sottile e leggero: l’ideale per chi si lancia in spostamenti frequentissimi. Ed è anche disponibile in due colorazioni, l’usuale nero e il nuovo bianco. Irrilevante, invece, la batteria: entrambe le tavolette consentono 10 ore di utilizzo continuativo e un mese di stand-by.