A quasi una settimana dal lancio di iPad 2, emergono le prime reazioni del mercato. Nonostante il nuovo tablet di Cupertino presenti innovazioni ampiamente prevedibili, quali un minore spessore, la doppia fotocamera e un processore dual core, pare che i concorrenti siano stati presi alla sprovvista dal rilascio di questa nuova versione del tablet targato Mela.
Secondo le più svariate indiscrezioni, molte aziende concorrenti avrebbero intenzione di riprogettare i propri device nonostante un programmato e imminente lancio. L’unica azienda ad ammetterlo apertamente, e con un’onesta encomiabile, è Samsung: Galaxy Tab 10.1 dovrà essere rivisto per poter competere con iPad 2.
Ad affermarlo è Lee Don-joo, vicepresidente esecutivo della società, il quale sottolinea come il tablet Android presentato all’ultimo Mobile World Congress sia attualmente inadeguato:
“Dobbiamo migliorare le parti che sono inadeguate. Apple ne ha costruito uno davvero sottile. Il nostro tablet da 10 pollici sarebbe dovuto costare di più della versione da 7, ma ora dobbiamo ripensare il tutto”.
In effetti, non è solo la tecnologia a stupire gli utenti, ma anche il prezzo. iPad 2 può contare su tariffe praticamente identiche al modello precedente e, nella maggior parte dei casi, i prezzi appaiono più vantaggiosi della concorrenza. Basti pensare come il primo Galaxy Tab sia stato venduto a un prezzo prossimo ai 700 euro, contro i 499 della versione più economica di iPad.
Samsung, tuttavia, non è l’unica azienda a dover cambiare i propri piani in corsa. Già nel 2010 Plastic Logic cancellò il proprio Que E-Reader, perché il confronto con iPad risultava impietoso. Il tablet, però, potrebbe presto riemergere in versione completamente rinnovata per far fronte a un così duro competitor.