Quando si è ormai alla vigilia dell’annuncio dell’iPad 3 da parte di Apple (la cui nomenclatura ufficiosa sembra però spostarsi sempre di più su “iPad HD“), le fonti che indagano sul device sembrano aver raccolto nuovi elementi su quella che dovrebbe essere la connettività consentita dalla tavoletta di Cupertino. E viene a maturare una fondamentale smentita rispetto alle aspettative del recente passato: sebbene ci si attendesse il lancio di un tablet privo di connettività 4G, in realtà la LTE potrebbe invece essere parte integrante dell’offerta del nuovo iPad.
La fonte accreditata di tale affermazione sarebbe la medesima che aveva inizialmente fatto trapelare la data del 7 marzo come quella scelta per l’annuncio ufficiale (il che servirebbe ad avvalorare la bontà del canale informativo sfruttato): iMore si sbilancia pertanto nuovamente, questa volta in favore dell’LTE, sostenendo che l’iPad che Tim Cook svelerà nelle prossime ore farà leva sulla connettività di nuova generazione per esprimere al meglio le performance di rete concesse, il pieno utilizzo in mobilità e la massima qualità di banda messe a disposizione sul territorio.
Trattasi però di una questione controversa che soltanto lo stesso Cook potrà chiarire: la connettività LTE non è presente a livello internazionale e per una accettabile copertura occorrerà ancora molto tempo. Difficile, insomma, capire come e se l’iPad 3 possa realmente far leva su di una caratteristica di questo tipo per accrescere il valore del device pur scontando la logica necessità di coprire al tempo stesso reti CDMA e GSM/HSDPA+. Quel che appare chiaro è invece il fatto che una scelta similare si ripercuoterebbe direttamente su quello che sarà l’iPhone 5: la scelta LTE non potrebbe che essere trasversale, infatti, generando migliori economie di scala e portando così anche sullo smartphone la medesima componentistica necessaria.
Infine, l’iPad HD potrebbe avere un chip quad-core: anche in questo caso i rumor del passato sono rivisti in senso migliorativo, ma trattasi dell’ennesima supposizione priva di conferme. A tutto ciò occorre aggiungere il form-factor differente (meno sottile, ma più affusolato sui lati esterni), la fotocamera potenziata, il Retina display ed un prezzo in linea con gli standard del passato: questo il quadro tracciato ad oggi, quando ormai mancano poco più di 24 ore alla chiusura delle ipotesi ed all’inizio della realtà.
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