L’iPad 3 potrebbe non essere presentato agli inizi del prossimo anno, come accaduto invece per i due precedenti modelli: a suggerire tale ipotesi sono alcuni rumor riguardanti la produzione dei chip A6, i microprocessori che con ogni probabilità saranno a bordo della terza generazione della tavoletta di Cupertino. Tali chip, infatti, potrebbero non esser pronti prima del secondo trimestre 2012, rendendo dunque necessario lo slittamento del dispositivo all’estate dello stesso anno.
I nuovi processori A6 sarebbero dunque stati affidati nuovamente a società esterne e per tale motivo potrebbero richiedere più tempo del previsto: questa volta, però, Samsung potrebbe non avere l’esclusiva come invece accaduto con i chip A4 ed A5, rispettivamente a bordo di iPhone 4 ed iPad 2. Secondo diverse fonti, infatti, Apple avrebbe individuato in TSMC un nuovo possibile produttore cui affidarsi per la fabbricazione delle CPU e starebbe valutando l’ipotesi di stringere analoghi accordi con il gruppo taiwanese SPIL.
I nuovi chip A6 sono indicati da più parti come una vera e propria rivoluzione nel campo dell’elettronica destinata ai dispositivi mobile: i core a bordo della CPU potrebbero passare ad un totale di quattro, mentre la tecnologia utilizzata potrebbe essere a 28 nm, rendendo l’A6 uno dei primi chip realizzati su tale scala destinati a tale segmento del mercato. In questo contesto potrebbe inoltre rientrare l’introduzione delle ultime innovazioni targate Intel, con l’utilizzo dei transistor 3D per ridurre i consumi energetici e migliorare allo stesso tempo le prestazioni.
I tempi di attesa per i nuovi chip potrebbe tuttavia spingere Apple ad una scelta differente, relegando gli A6 ad una successiva edizione del tablet, il quale potrebbe presentare così come principale novità nella sua terza iterazione l’aumento della risoluzione del proprio schermo fino agli standard dei Retina Display. L’arrivo sul mercato dell’iPad 3 è dunque ancora avvolto da un’ombra di mistero, con rumor che giorno dopo giorno rendono più complicato lo scenario generale, il quale potrebbe assumere connotati ben delineati soltanto nel corso dei prossimi mesi anche sulla base di quella che sarà la risposta della concorrenza al cospetto di quello che ad oggi è il dominatore assoluto del mercato tablet.