Prima di mettersi in fila per l’acquisto del nuovo iPad occorre prestare attenzione ad un dettaglio del tutto importante a proposito del nuovo tablet di Cupertino: la connettività 4G LTE promessa, infatti, va valutata per quello che è, ossia una esclusiva americana. Chi sperava di poter utilizzare appieno tale peculiarità in Europa dovrà pertanto dimenticare almeno temporaneamente tali ambizioni: niente 4G dalle nostre parti, e la cosa era pertanto ampiamente risaputa in virtù dell’effettiva assenza della copertura sul territorio.
Si prenda l’esempio dell’Italia: Torino e Milano sono i primi avamposti dell’LTE nel nostro paese, ma al momento trattasi di semplici sperimentazioni non ancora destinate a giungere in tempi brevi sul territorio in modo esteso. L’impegno dei carrier nostrani è quello di portare la connettività LTE sul mercato quanto prima, ma non immediatamente: a cosa sarebbe servito un iPad 4G se non è possibile comunque trovare copertura in alcun dove? A scanso di equivoci, Apple ha così evitato qualsivoglia compromesso ignorando di fatto la situazione europea e focalizzandosi sugli USA. Per questo motivo, quindi, la connettività 4G sarà basata sulle frequenze da 700MHz e 2100MHz (utilizzate su suolo USA), in piena incompatibilità quindi con le frequenze da 800MHz, 1800MHz e 2600MHz scelte nel vecchio continente.
Questa la connettività promessa da Apple per il nuovo iPad sul sito ufficiale:
Wi-Fi + 4G: LTE (700, 2100 MHz) UMTS/HSPA/HSPA+/DC-HSDPA (850, 900, 1900, 2100 MHz); GSM/EDGE (850, 900, 1800, 1900 MHz)
La nota esplicativa dettaglia quanto noto, indicando agli utenti i carrier abilitati (ed escludendo di fatto tutti quelli non segnalati):
4G LTE supportato dalle reti degli operatori AT&T e Verizon negli Stati Uniti; Bell, Rogers e Telus in Canada.
Nessun cenno ad altri carrier, insomma, poiché nessun altro carrier è in grado di garantire connettività sulle frequenze indicate. Diviene pertanto presumibile una maggiore attenzione all’Europa soltanto nel momento in cui l’Europa offrirà una copertura sufficiente, garantendo così ai possessori di iPad l’effettiva possibilità di connettersi ad alta velocità.
[nggallery id=410 template=inside]