La versione classica di iPad torna protagonista dei rumor del periodo, dopo un periodo di prolungata assenza dato l’interesse diffuso per iPad Mini. Il piccolo tablet ha infatti rubato la scena al fratello maggiore, giunto quasi silenziosamente alla sua quarta versione. Sarà forse colpa del repentino passaggio dal nuovo iPad a iPad 4, con le conseguenti e accese polemiche da parte dell’utenza, ma della quarta generazione del device non si è parlato molto. E non se ne parlerà molto nemmeno in futuro, visto che la stampa si sta già occupando di iPad 5.
iPad 4, ufficialmente chiamato iPad con Display Retina, effettivamente non presenta delle caratteristiche tali da alimentare lo stupore sia della critica che del pubblico. Esteticamente è identico alla terza versione, i cambiamenti riguardano solo l’introduzione di un connettore Lightning e l’upgrade del processore, un A6X. iPad 5, almeno stando alle indiscrezioni preliminari, potrebbe invece rivoluzionare il tablet da 9,7 pollici.
Secondo quanto riportato da Macotakara, la quinta versione di iPad potrebbe essere presentata a marzo, seguendo le tempistiche canoniche per il lancio del tablet. Anche in questo caso, però, si avrebbe un aggiornamento a sei mesi rispetto al modello attualmente in vendita, con una probabile nuova ondata di lamentele fra i consumatori.
A cambiare sarà principalmente il design. iPad 5 dovrebbe assumere le stesse proprietà costruttive che caratterizzano iPad Mini e iPhone 5, quindi un corpo in alluminio anodizzato nero o bianco. Verrà abbandonata, perciò, la classica lavorazione dell’alluminio – ormai icona di Apple – che aveva reso iPad molto più simile in struttura ai Mac che agli altri iDevice, melafonino in testa. Inoltre, pare che Apple stia lavorando a una versione supersottile, grazie a nuove tecnologie di riduzione degli spazi.
La prima è il tanto vociferato display IGZO, un sistema che permette di azzerare i bordi del pannello LCD per design davvero compatti. La seconda potrebbe essere il passaggio dalla tecnologia in-cell a quella on-touch per la lamina multitouch, così da ridurre non solo lo spessore, ma anche evitare quei problemi di scorrimento che hanno caratterizzato il recente iPhone 5. Sulla capacità di calcolo non è dato sapere nulla, ma è probabile che il processore rimanga l’attuale A6X, considerato come l’A7 non sia atteso prima del lancio del prossimo melafonino.
Secondo fonti non ancora confermate, infine, il lancio di iPad 5 potrebbe essere accompagnato anche dall’aggiornamento di iPad Mini: il piccolo tablet dovrebbe rimanere pressoché identico alla versione ora in commercio, con l’eccezione di un nuovo e brillante Retina Display.