Saltato l’evento tradizionale di inizio marzo, il lancio di iPad 5 potrebbe imbattersi in un ulteriore ritardo. È quanto si apprende, per verità per via indiretta, da un’analisi delle consegne della componentistica touchscreen effettuata da DigiTimes, poi rielaborata da Forbes.
Secondo quanto riporta la testata asiatica, non sempre foriera di previsioni veritiere, il futuro iPad 5 sarà dotato della stessa pellicola touchscreen presente in iPad Mini, ovvero un pannello ultrasottile con tecnologia DITO. Nulla di strano: si tratta di una notizia emersa già a metà gennaio, che non stupisce affatto date le similitudini di design che uniranno il classico della linea iPad con il piccolo di casa Apple. La novità è però la data stimata di consegna ai partner cinesi di Cupertino: il Q3 dell’anno in corso.
Apple ha voluto bypassare l’annuale appuntamento di inizio marzo per la presentazione del suo iPad 5, forse a causa dell’arrivo troppo ravvicinato di iPad 4 e delle precedenti polemiche sollevate dai numerosi possessori del nuovo iPad, diventato obsoleto in meno di sei mesi. Tutti gli analisti hanno quindi previsto una distribuzione al pubblico in estate, con una presentazione in primavera inoltrata. Tuttavia, se davvero le pellicole touch saranno consegnate ad Apple nel Q3 – si dice addirittura alla fine del periodo – i necessari tempi d’assemblaggio potrebbero posticipare la vendita in autunno. Data la prossimità con la fine dell’anno, Cupertino non vorrà di certo farsi sfuggire il periodo natalizio, quindi è più probabile che il device venga venduto dopo ottobre che agli inizi di settembre, al rientro dalla pausa vacanziera.
Si tratta ovviamente di speculazioni che vanno prese con le pinze, anche perché report precedenti hanno riferito di una produzione già ampiamente avviata, con tanto di apparizione delle nuove scocche in Rete. Qualora Apple optasse davvero per il lancio autunnale, si ritornerà alla tradizionale cadenza di 12 mesi tra una versione e l’altra del dispositivo mobile, recuperando quindi terreno rispetto al precedente modello, reso disponibile frettolosamente pur di cavalcare Lightning e i processori A6X. Se così fosse, la Mela potrebbe ben presto raggiungere i 6-8 mesi senza svelare alcun prodotto, anche perché il “cugino” iPhone 5S non sembra vedrà la luce prima della torrida estate.