Il nuovo iPad, presentato con il keynote del 7 marzo e in arrivo nei prossimi giorni sul mercato, ha già fatto registrare numeri da record ancor prima del lancio. L’elevata richiesta degli acquirenti durante la fase di pre-ordine, che ha fatto slittare la consegna dei dispositivi acquistati online di qualche settimana, ha portato alcuni analisti ad ipotizzare un volume di unità vendute per l’anno in corso al di sopra delle più rosee aspettative.
Secondo Michael Walkley di Canaccord Genuity, le prime stile relative a 59,9 milioni di iPad acquistati nel 2012 sono da rivedere verso l’altro, fino a una nuova previsioneche raggiunge i 65,6 milioni di unità. Una proiezione che, se fedele alla realtà, garantirebbe ad Apple il mantenimento della leadership nel settore per il prossimo periodo (altre previsioni parlano di un sorpasso dei tablet Android nel 2015).
Guardando ancora più avanti, Walkley vede un ulteriore incremento nel volume di iPad venduti per il 2013, pari a oltre 20 milioni in più rispetto a quanto citato poc’anzi per l’anno in corso, con un totale di 90,6 milioni di tablet, un market share superiore al 60% e un giro d’affare capace di cannibalizzare l’80% degli introiti derivanti dalle vendite dell’intero settore.
Cifre che comunque vanno prese con le pinze, suscettibili a variazioni sia verso l’alto che verso il basso, in un mercato in continua evoluzione e capace di riservare continue sorprese. L’esordio del tanto chiacchierato iPad mini, ad esempio, potrebbe aiutare Apple a conquistare anche quella fascia d’utenza più attenta al portafogli. Al contrario il lancio di valide alternative con piattaforme differenti da iOS (Android su tutte) potrebbe mettere in discussione il primato della mela morsicata.