iPad Air 3 e iPhone SE potrebbero arrivare il 15 marzo. È quanto sottolinea 9to5Mac, testata solitamente affidabile sulle indiscrezioni da Cupertino, in relazione alla possibile data dell’evento Apple. Un piccolo annuncio che non giunge a sorpresa, considerato come già da qualche giorno si parli della settimana del 14 per la presentazione dei nuovi prodotti. Quali novità bisogna attendersi dalla mela morsicata?
Apple starebbe finalizzando in queste ore le date per il suo evento di marzo, il primo in primavera dopo molti anni. Secondo le informazioni di cui è entrata in possesso la redazione di 9to5Mac, il giorno prescelto potrebbe essere il 15, anche se dei cambiamenti dell’ultimo minuto potrebbero verificarsi nelle prossime sei settimane. Non ancora nota è la location per questo keynote, anche se sembra Apple voglia optare per una venue abbastanza intima, rispetto ai grandi teatri delle ultime apparizioni pubbliche. Non si escluda, di conseguenza, venga scelto l’auditorium di Cupertino.
Due potrebbero essere i device protagonisti di questa tornata di presentazione, mentre Apple Watch sarà probabilmente il grande assente. Pare, infatti, che la Mela non presenterà ora la seconda versione dello smartwatch, preferendo invece un lancio in autunno. Il primo terminale è iPad Air 3, un tablet di cui sono emersi i più svariati rumor nel corso dell’ultima settimana. Dalle dimensioni simili a iPad Air 2, il dispositivo potrebbe vedere l’introduzione di quattro speaker, due per lato corto del tablet, quindi di un flash LED per accompagnare la fotocamera posteriore. Potrebbe essere incluso anche un connettore Smart Connector, mentre non è noto se il device sarà compatibile con Apple Pencil.
Sul fronte di iPhone SE, invece, pare che Apple voglia lanciare uno smartphone da quattro pollici che sia l’evoluzione di iPhone 5S, in un design però più tipico di iPhone 6. Dotato di un GB di RAM, associato a un processore della famiglia A9 e a una fotocamera posteriore da 8 megapixel, il dispositivo potrebbe includere anche un chip NFC per l’abilitazione dei servizi Apple Pay. Il modello mira a conquistare i nostalgici dei quattro pollici, senza cannibalizzare i 4,7 e i 5,5 di iPhone 6 e iPhone 6S.