Il fatto che Apple abbia vinto la classifica delle vendite dell’ultimo Black Friday, la giornata di sconti internazionale a seguito della Festa del Ringraziamento, non è di certo notizia fresca. Nonostante la scelta di abbinare gift card anziché sconti oltreoceano, la Mela ha segnato un piccolo record di vendite. Una ricerca pubblicata oggi, però, svela come il weekend nero delle offerte abbia spinto a gonfie vele due prodotti in particolare: iPad Air e iPhone 5C.
A rilevare la crescita dei dispositivi a marchio mela la locietà d’analisi Localytics, che ha monitorato la presenza in Rete di nuovi device elettronici a seguito del venerdì di sconti. La prima posizione viene conquistata da iPad Air, con il 51% di presenze in più rispetto alla settimana precedente, seguito da iPad Mini e iPhone 5C al 26%. Un podio tutto all’insegna della mela morsicata, considerato come il primo prodotto della concorrenza – Il Kindle Fire HD da 7 pollici – si aggiudichi il quarto posto, seguito dal Samsung Galaxy S4.
Il dato su iPad Air, il nuovo tablet da 9,7% pollici dal design ereditato da iPad Mini, non stupisce: disponibile da poco sul mercato, è naturale che molti utenti abbiano atteso il Black Friday per accaparrarsene un esemplare, sia tramite Apple che da altri rivenditori. E così è anche per iPad Mini, sebbene la ricerca non indichi se il vincitore sia la versione classica oppure quella con Display Retina. Ma il dato su iPhone 5C è sorprendente, addirittura in controtendenza con l’andamento poco edificante del melafonino di plastica di Cupertino, con il recente taglio della produzione.
Ad aver contribuito alla spinta per lo smartphone colorato probabilmente le offerte degli operatori a stelle e strisce, con un obolo d’entrata di 99 dollari abbinato a un contratto telefonico biennale. Se si considera come un’altra survey abbia dimostrato come iPhone 5C, nonostante le vendite esigue, conquisti soprattutto nuovi clienti Apple e switcher Android, non stupisce quindi la corsa al venerdì nero degli sconti. A controprova di tutto ciò proprio il compare iPhone 5S, il top di gamma scelto invece da chi è già in possesso di un precedente melafonino: la crescita è del 15%, perché gli upgrader in genere non attendono promozioni per mettere la mani su un nuovo modello.