Apple estende la sua commovente campagna pubblicitaria “Life On iPad”, per mostrare quanto infinite siano le possibilità del tablet più sottile di sempre. Il focus è sempre sui singolari usi fatti dall’utente, ma lo spot diventa ancora più emozionante grazie al contributo di Robin Williams e di un passaggio iconico tratto da “L’Attimo Fuggente”, l’indimenticabile dramma adolescenziale targato 1989.
«We don’t read and write poetry because it’s cute» – non leggiamo poesie perché è carino – «we read and write poetry because we are members of the human race» – leggiamo e scriviamo poesie perché siamo membri della razza umana. È questo il passaggio scelto da Apple per descrivere l’esperienza di iPad Air, le stesse parole che John Keating – lo straordinario professore interpretato proprio da Robin Williams – pronuncia alla sua classe in uno dei momenti più intensi della pellicola.
Ad accompagnare le parole non però i fotogrammi del film, quando gli studenti si raggruppano attorno al loro insegnante, bensì scene di vita particolarmente intense rappresentate da un iPad. Vi è il coraggioso che scende dalla propria auto nel bel mezzo di un tornado, giusto per immortalarne un momento tanto fragile quanto rischioso. Vi è il professionista che prepara un documentario direttamente dalle cascate del Niagara, vi sono i registi in quel di Bollywood, i bambini intenti a esplorare un bosco, i giocatori di hockey, i fan felici durante un affollatissimo concerto, gli ingegneri pronti a sfidare le intemperie per riparare degli impianti eolici e molto altro ancora. Immagini suggestive e nostalgiche di umanità varia, strappate alla vita di tutti i giorni e rese arte:
«Citando Walt Whitman, “O me o vita, domande come queste mi perseguitano. Infiniti cortei di infedeli. Città gremite di stolti. Che v’è di nuovo in tutto questo, o me o vita”. Risposta: “Che tu sei qui, che la vita esiste, e l’identità, che il potente spettacolo continua e che tu puoi contribuire con un verso. Che il potente spettacolo continua e che tu puoi contribuire con un verso”. Quale sarà il tuo verso?»
«What will your verse be?»: si conclude così il filmato pubblicitario, intitolato ovviamente “Your Verse Anthem”. E la Mela fa di nuovo centro perché, dopo il flop della campagna “Designed By Apple In California”, il gruppo di Cupertino è tornato in grande stile a proporre quel che sa fare meglio: emozionare. Alla mente non può allora che tornare il filone “Think Different”, con un’altra delle citazioni più nostalgiche di sempre: quella dei ribelli, quella dell’«Here’s to the crazy ones». Ironia della sorte vuole che proprio Robin Williams in questi mesi sia impegnato in una sitcom intitolata “The Crazy Ones”, non a caso incentrata su un gruppo di folli pubblicitari a stelle e strisce.