L’applicazione iBooks di iPad, presentata ieri durante l’evento allo Yerba Buena Center, potrebbe essere stata copiata da un software già presente sul mercato. Si tratta di Delicious Library, software per gestire i catologhi ISBN sviluppato da Wil Shipley.
Le interfacce grafiche dei due software risulterebbero ampiamente simili: si nota una libreria in legno dove vengono messi in bella mostra tutti i titoli della propria collezione personale di libri. Proprio per questo, in breve tempo è montata la polemica, con un inviperito Shipley intento a lanciare accuse di plagio.
La questione potrebbe essere spiegata con la fitte reti di rapporti tra Apple e Delicious Monster, la società produttrice dell’applicazione oggetto di plagio. Molti ex dipendenti di Delicious Monster, infatti, lavorano oggi per conto di Cupertino e potrebbero, di conseguenza, aver preso spunto dalle proprie esperienze passate per la creazione di iBooks.
Certo è che una simile motivazione non è in grado di giustificare l’illecito plagio. Shipley, infatti, sembrerebbe anche disposto a concedere l’uso del proprio design ma, come appare logico, solo previa autorizzazione.