La versione classica di iPad, di cui si attende in primavera il lancio dell’edizione 2019, potrebbe essere promossa a uno schermo da 10 pollici. È quanto sottolinea Bloomberg, sulla base di alcune indiscrezioni raccolte dai fornitori, nel confermare anche il rinnovamento della linea iPad Mini. Secondo la testata, il processore sarà decisamente più veloce rispetto all’attuale modello in commercio, mentre non è prevista l’inclusione di una porta USB-C.
Apple ha ottenuto un ottimo successo con il rinnovamento dei suoi iPad classici, a partire dall’edizione 2017. Recuperando il design di iPad Air, e alcune caratteristiche hardware degli iPhone meno recenti, il gruppo è riuscito a proporre dei tablet decisamente economici ma dall’elevatissima potenza. La versione 2017 è andata letteralmente a ruba e così pare sia stato anche per quella 2018, quest’ultima aggiornata anche al supporto per Apple Pencil. Per il modello 2019, la novità potrebbe essere sul fronte dello schermo: Bloomberg parla di uno schermo di “circa 10 pollici”, quindi lievemente più grande rispetto ai canonici 9.7.
È possibile anche un aggiornamento del processore, con l’inclusione di un chip della famiglia A11, così come di altri piccoli miglioramenti. Non sarà però incluso Face ID, sostituito dal più classico Touch ID, nonché una porta USB-C: questo modello rimarrà compatibile con Lightning, a differenza della nuova linea Pro.
Come già anticipato, da tempo si parla anche del possibile lancio di un iPad Mini 5, un device rinnovato dopo diverso tempo dall’ultimo aggiornamento. Anche in questo caso viene confermata la presenza di Touch ID, così come di un processore più performante, ma non emergono ulteriori dettagli dai fornitori ufficiali dell’azienda di Cupertino.
Come ormai tradizione da qualche anno a questa parte, i nuovi iPad potrebbero essere presentati in primavera, con un evento tra marzo e aprile. Nel corso di questo appuntamento con la stampa, il gruppo di Apple Park potrebbe anche svelare la sua piattaforma di streaming video.