Mentre tutto il mondo attende l’iPad ci sono già due paesi i cui abitanti possono già toccare con mano le qualità del tablet di Apple. Oltre agli Stati Uniti, dove il device ha fatto il suo esordio da qualche settimana, anche in Cina circola già un apparecchio simile all’iPad, anche se qualche differenza rispetto all’originale è presente: e non si tratta di dettagli.
L’iPad cinese, copia pirata dell’originale di Apple, si presenta più pesante e spesso, dotato di tre porte USB e con una forma un po’ più rettangolare, anche se a dare un tocco “diverso” è il sistema operativo che lo equipaggia, ovvero Windows.
La copia dell’iPad proveniente dalla Cina è venduto a circa 410 dollari, con un certo risparmio rispetto ai 499 dollari del vero iPad in versione base.
In Cina fanno notare che quello che conta di più è l’aspetto estetico, cosa che potrebbe spingere i cinesi, magari a causa dei ritardi nell’arrivo del vero iPad, a scegliere di comprare il suo clone… e pazienza se il software e molte componenti interne sono assai diverse.
L’iPad cinese con Windows è però solo uno degli ultimi esempi di questa tradizione tutta cinese, infatti non è una novità che dal paese asiatico arrivino copie più o meno identiche di moltissimi prodotti occidentali di successo. La stessa Apple non è nuova a vedere sul mercato versioni pirata dei propri device, così come si trovano con discreta facilità copie non autorizzate di software e altri accessori di tendenza.