iPhone e iPad potrebbero presto diventare dei display remoti, grazie all’aiuto di Apple TV. Una sorta di AirPlay Mirroring inverso, illustrato in un recente brevetto presentato da Apple all’US Patent and Trademark Office. Come tutte le registrazioni targate mela morsicata, tuttavia, non è dato sapere se la tecnologia verrà effettivamente implementata, né le tempistiche.
Intitolato “Visualizzazione di un’istanza sincronizzata di contenuti su un dispositivo elettronico portatile”, il brevetto illustra una metodologia per fruire di uno stream video sullo schermo di un device iOS, collegato a una postazione fissa e remota come Apple TV. In altre parole, il mirroring dello schermo come già avviene oggi in direzione opposta, ovvero dai dispositivi iOS al set-top-box di Apple. Il tutto avverrebbe a configurazione zero, senza bisogno di inserire password o altri elementi di riconoscimento: la funzione sarebbe immediatamente fruibile a tutti i dispositivi connessi alla stessa rete wireless.
Nella registrazione, sono diversi i metodi che permettono di accedere a questa funzione. Il primo è ovviamente manuale: l’utente dovrà cercare e immettere la locazione virtuale del contenuto in corso di riproduzione su Apple TV. In altri, invece, una lista di stream disponibili è offerta all’utilizzatore su terminale mobile, affinché possa scegliere quello di sua preferenza.
Diverse sono anche le tecnologie illustrate. In un primo esempio, iPhone e iPad non hanno bisogno di un’intermedia Apple TV che ne gestisca il traffico: i dispositivi mobile trovano la risorsa online autonomamente, quindi sincronizzano la riproduzione con un gruppo remoto in base ai dati dati temporali disponibili. In una seconda illustrazione, invece, è Apple TV stessa che confeziona e converte al volo uno stream video in mirroring per smartphone e tablet. Questa funzione è utile quando i dispositivi non possono accedere direttamente alla risorsa online, ad esempio all’interno di un network unicamente domestico, o quando il tipo di banda o traffico dati non è sufficiente a garantire una simile possibilità.
Sebbene Apple parli esplicitamente di condivisione di filmati, è facile intuire come un simile sistema possa essere facilmente sfruttato per trasformare iPhone e iPad in display remoti, oppure come estensione schermo di laptop e desktop targati mela morsicata. Come già spiegato, non è dato sapere se Apple introdurrà la funzione in un futuro aggiornamento di iOS, né le tempistiche: la prima sottomissione del brevetto risale al 2012.