iPad Mini 4 potrebbe somigliare a un iPad Air 2 in miniatura. È quanto affermano fonti provenienti dal Giappone, pronte a scommettere su un tablet da 7,9 pollici dall’estetica particolarmente affine al grande di casa Apple. Il lancio dovrebbe avvenire nell’autunno inoltrato, probabilmente nel mese di ottobre, mentre per il successore di iPad Air 2 bisognerà forse attendere il prossimo anno.
L’indiscrezione è stata pubblicata dalla testata giapponese Macotakara, solitamente molto affidabile sul conto della mela morsicata. Sulla base di non meglio rivelate fonti dai distretti produttivi, è emerso come iPad Mini 4 sarà probabilmente una versione in miniatura di iPad Air 2: la gran parte delle specifiche hardware saranno le stesse, dal processore A8 alla fotocamera posteriore da 8 megapixel, passando per il supporto alle reti WiFi 802.11ac e alla seconda versione del lettore di impronte digitali Touch ID. Non si esclude, però, la possibilità dell’inserimento di un processore A9 nell’attuale tablet da 9,7 pollici, una scelta che potrebbe essere ereditata anche dal piccolo dispositivo targato mela morsicata.
La corrispondenza, tuttavia, non sarà solamente a livello hardware, ma anche nell’estetica. Oltre a un look pressoché identico, Apple avrebbe intenzione di ridurre ulteriormente lo spessore del piccolo tablet, passando dai 7,5 millimetri attuali agli 6.1. Gli stessi, in altre parole, di iPad Air 2.
Così come già emerso in altre tornate di indiscrezioni, anche Macotakara ipotizza l’eventuale posticipo di iPad Air 3 ai primi mesi del 2016, per non oscurare un nuovo prodotto in via di lancio in autunno. Tale device potrebbe essere iPad Pro, il tablet da 12,9 pollici pensato per l’universo business ed educational, ormai in dirittura d’arrivo qualora i rumor sulla fase produttiva venissero confermati. A differenza di altre testate, tuttavia, in questo caso non viene confermato iPad Mini 4 come l’ultimo modello della linea.
L’appuntamento è quindi al prossimo autunno, in particolare nel mese d’ottobre, qualora la società californiana decidesse di seguire gli ormai tradizionali calendari di presentazione.