Giungono importanti dettagli sul nuovo iPad Mini, la quinta generazione del tablet di Apple lanciata sul mercato poche settimane fa. iFixit ha infatti effettuato il suo consueto teardown, confermando quanto emerso dai benchmark nei giorni scorsi: il dispositivo è dotato di 3 GB di RAM.
Come già noto, Apple ha finalmente deciso di rinnovare la propria linea degli iPad Mini, includendo ora un processore della famiglia A12, uno schermo TrueTone e la piena compatibilità con la prima versione di Apple Pencil. Le novità per questo modello non si limitano però qui, così come emerge dal teardown effettuato da iFixit.
Il primo fattore interessante notato dalla società statunitense, specializzata nella riparazione domestica dei device, è il quantitativo di RAM: iPad Mini ne incorpora 3 GB, abbinati al potente processore A12, quest’ultimo lo stesso degli ultimi nati in casa iPhone. Ancora, Apple ha introdotto degli specifici sensori True Tone, probabilmente per gestire il funzionamento del nuovo pannello dall’alta resa per il colore, nonché una batteria rinnovata ma dalla potenza analoga alla precedente generazione: 19.32 wattora.
La fotocamera posteriore è da 8 megapixel, mentre quella frontale viene promossa ai 7 megapixel con apertura ƒ/2.2, la medesima inserita negli iPad Pro. Concludono la dotazione una coppia di speaker stereo, microfoni doppi, la compatibilità con Bluetooth 5.0 e con WiFi 802.11ac, a cui si aggiungono connessioni mobili di classe Gigabit per i modelli LTE e il supporto alle SIM virtuali.
Così come spiega iFixit, il modello non è facilmente riparabile: accedere alle componenti interne, infatti, richiede la rimozione del pannello frontale e di strati molto resistenti di adesivo. Per questa ragione, il tablet riceve un punteggio di 2 su 10 sulla scala della riparabilità del gruppo. Nella giornata di domani, invece, potrebbe essere distribuito il teardown per il nuovo iPad Air: non resta che attendere, di conseguenza, tutti i dettagli di sorta.