L’iPad Mini sta per arrivare: le conferme piovono da più parti in attesa che possa essere direttamente Apple ad ufficializzare il nuovo device. E trapelano anche le caratteristiche che dovrebbero contraddistinguere il dispositivo all’esordio.
Come noto, la diagonale sarà poco oltre i 7 pollici per raggiungere (pur superando di poco) il form factor dei vari Nexus 7 e Kindle Fire. La connettività non prevede collegamenti con le reti mobile: per ridurre peso e volume delle componenti interne, ma soprattutto per tenere basso il prezzo di commercializzazione, il modulo viene escluso dall’offerta lasciando al solo WiFi la possibilità di collegamento. Ne consegue per l’iPad Mini una funzionalità legata alle reti disponibili, dunque vincolata a casa, ufficio e reti aperte sul territorio. Presente, inoltre, il famigerato connettore Lightning che già è stato adottato dal gruppo sull’iPhone 5 e che diverrà pertanto di fatto il nuovo standard della connettività sui nuovi dispositivi Apple.
Fondamentale sarà il fattore del prezzo, leva di maggiorata importanza per questo tipo di device: da una parte, infatti, Apple ha la necessità di frenare l’offerta Amazon/Google per evitare che possano erodere fette di mercato all’iPad grazie ad un concept low-cost di crescente interesse; dall’altra Apple ha come sempre ferma volontà di mantenere alti i margini sui propri prodotti, senza cedere alla tentazione di abbassare eccessivamente il prezzo (e potendo far leva in ciò con la forza del proprio brand). Secondo le stime degli analisti, un prezzo massimo di 250 dollari non dovrebbe intaccare le potenzialità di mercato dell’iPad Mini, per il quale già si stimano 10 milioni di unità vendute entro la fine dell’anno con esordio fissato ai primi giorni di novembre.
Ma l’iPad Mini, a quanto pare, non sarà l’unica novità prevista per il prossimo evento che porterà Tim Cook sotto i riflettori. Il gruppo di Cupertino, infatti, sarebbe pronto a rilasciare anche un ulteriore nuovo iPad pensato appositamente per il mercato del Regno Unito e tale da poter risultare compatibile con le reti 4G in loco. Occorre ricordare come Apple avesse promosso come “4G” il nuovo iPad subendo però le accuse delle autorità di controllo del Regno Unito in virtù dell’incompatibilità del dispositivo con le reti 4G locali (basate su frequenze differenti). La nuova offerta andrebbe anche a riallineare questa situazione, ripristinando così l’etichetta 4G a pieno titolo.
Il tablet sarà uguale in tutto e per tutto con l’iPad già sul mercato, ma con due differenze sostanziali a distinguerne l’identità: il connettore Lightning, previsto anche nella nuova versione oltre ad iPhone 5 ed iPad Mini, e la connettività 4G precedentemente menzionata.