È stato lanciato senza troppe parole, con una breve citazione durante l’evento del 9 settembre. Eppure le novità di iPad Mini 4, il nuovo tablet di Apple da 7,9 pollici, sono del tutto rilevanti. A partire dalla RAM da 2 GB, pari quindi a quella di iPad Air 2. È quanto si apprende dal primo teardown del dispositivo, che permette di cogliere diversi aspetti delle componenti hardware del device.
Dalle prime analisi effettuate dal teardown di iPad Mini 4, sembrano essere confermate le parole di Phil Schiller dal palco del Bill Graham Civic Auditorium, quando l’esperto Apple ha spiegato come il nuovo tablet sia praticamente una versione ridotta di iPad Air 2. Medesima, infatti, è la quantità di RAM, così come anche gran parte della restante dotazione hardware.
L’apertura del terminale, effettuata da iFixit, svela innanzitutto delle piccole modifiche estetiche. Il device, infatti, è di 1,4 millimetri più sottile del predecessore e vede altoparlanti circolari, proprio come iPad Mini 3 e il futuro iPad Pro. Per le componenti, oltre alla già citata RAM da 2 GB, emerge una batteria da 19.1 wattora, da 5.124 mAh, quindi lievemente inferiore alla precedente da 6.471 mah. L’autonomia stimata dovrebbe essere di 10 ore di utilizzo continuativo su WiFi, mentre 9 ore su linee LTE. Concludono la dotazione un nuovo posizionamento per le antenne WiFi, un processore A8, un Touch ID di seconda generazione e una fotocamera posteriore da 8 megapixel.
Il prossimo step sarà ora quello dei primi benchmark, per scoprire se il nuovo iPad Mini 4 possa allinearsi a iPad Air 2 anche a livello di performance, un fatto possibile almeno sulla carta date le caratteristiche hardware sovrapponibili. Sul fronte del tablet da 9,7 pollici, invece, continuano a mancare notizie di sorta: al momento, non è dato sapere se Apple lancerà un iPad Air 3 entro la fine del 2015 o, più probabilmente, il prossimo anno per non cannibalizzare il neonato iPad Pro.