iPad Mini potrebbe essere l’opportunità decisiva per Apple di dare una seria spallata ai concorrenti. Ne è convinto Brian White, analista di mercato di Topeka Capital Markets, che ha spiegato come iPad Mini ha tutte le carte in regola per battere i modelli da 9.7 pollici, rappresentando in tal senso un’opportunità di mercato importantissima, specialmente se si guarda alle zone emergenti come la Cina.
White è sicuro però che il device non finirà per far concorrenza ai fratelli maggiori, cannibalizzandone le vendite soltanto per un massimo del 20%. Un incidenza relativamente minore su iPad 2 e Nuovo iPad, che continueranno a rappresentare l’oggetto del desiderio per chi è disposto a spendere di più per avere tanto.
Tuttavia, considerato che la versione più piccola ed economica dovrebbe essere venduta a un prezzo compreso tra i 249 e i 299 dollari, allora bisognerà guardare con un occhio di riguardo ai mercati emergenti, come la Cina, che nei prossimi anni potrebbero regalare a Apple tante soddisfazioni grazie a un modello low-cost. Senza contare che i possessori di un iPad “classico” potrebbero decidere di affiancargli la versione più piccola.
«Non sarei sorpreso se alcuni clienti finiranno per possedere sia un iPad di dimensioni regolari che un mini iPad, da utilizzare entrambi in diverse occasioni. Con l’introduzione di iCloud, i contenuti tra i due iPad possono essere automaticamente duplicati e quindi più facili da scambiare tra i dispositivi.»
È stata una settimana particolarmente ricca di indiscrezioni su iPad Mini. Se ne parla da due anni, ma solo questo sembra il momento giusto per vederlo finalmente in azione. Le voci più gettonate parlano al momento di un device da 7.85 pollici con memoria interna da 8 GB da lanciare nel mese di ottobre, quando sarà presentato con iPhone 5.